Crac del call center Callmaster1, parlano le dipendenti

Crac del call center Callmaster1, parlano le dipendenti
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NOVARA, Hanno parlato alcune ex dipendenti del call center, venerdì mattina in Tribunale a Novara, alla nuova udienza per il crack del Callmaster 1, call center di Borgomanero, che – stando all’accusa – sarebbe stato di fatto amministrato dall’avvocato Manuel Ruffier, 45enne di Trecate. Alla sbarra, oltre all’uomo (che per la vicenda nell’aprile del 2014 era stato anche arrestato), la moglie Gabriella Prelli, cui risulta fosse intestato il call center, il padre Giuseppe, anche lui avvocato, la madre Franca Boieri e Pier Luigi Bosso, Silvia Tadeo e Diego Avilia, serie di professionisti. Per la Procura, pm Ciro Caramore, il call center negli ultimi anni sarebbe stato condotto in modo disinvolto. Una dipendente, che ha lavorato al callcenter da fine 2008 al 2010: «In precedenza avevo lavorato a Phonemedia, poi mi chiamò l’avvocato Manuel Ruffier e iniziai a lavorare a Borgomanero». A una domanda del pm, ha risposto: «Facevo riferimento per ogni cosa legata al lavoro all’avvocato». Udienza aggiornata ai prossimi mesi.mo.c.

NOVARA, Hanno parlato alcune ex dipendenti del call center, venerdì mattina in Tribunale a Novara, alla nuova udienza per il crack del Callmaster 1, call center di Borgomanero, che – stando all’accusa – sarebbe stato di fatto amministrato dall’avvocato Manuel Ruffier, 45enne di Trecate. Alla sbarra, oltre all’uomo (che per la vicenda nell’aprile del 2014 era stato anche arrestato), la moglie Gabriella Prelli, cui risulta fosse intestato il call center, il padre Giuseppe, anche lui avvocato, la madre Franca Boieri e Pier Luigi Bosso, Silvia Tadeo e Diego Avilia, serie di professionisti. Per la Procura, pm Ciro Caramore, il call center negli ultimi anni sarebbe stato condotto in modo disinvolto. Una dipendente, che ha lavorato al callcenter da fine 2008 al 2010: «In precedenza avevo lavorato a Phonemedia, poi mi chiamò l’avvocato Manuel Ruffier e iniziai a lavorare a Borgomanero». A una domanda del pm, ha risposto: «Facevo riferimento per ogni cosa legata al lavoro all’avvocato». Udienza aggiornata ai prossimi mesi.mo.c.

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