Illuminazione pubblica, da aprile il nuovo progetto del Comune di Novara con Citelum Sa

Gli interventi consentiranno di dimezzare i consumi energetici.

Illuminazione pubblica, da aprile il nuovo progetto del Comune di Novara con Citelum Sa
Pubblicato:
Aggiornato:

Illuminazione pubblica, partirà con il mese di aprile il nuovo progetto del Comune di Novara con la società Citelum Sa sulla base della convenzione Consip. La nuova gestione avrà una durata di nove anni.

Illuminazione pubblica, da aprile il nuovo progetto

Partirà con il mese di aprile il nuovo progetto di illuminazione pubblica per la città. Il progetto è a cura del Comune di Novara con la società Citelum Sa sulla base della convenzione Consip. Durerà nove anni e prevede diversi interventi. In primis la gestione di tutti gli impianti di illuminazione e semaforici di proprietà del Comune e alcuni interventi di manutenzione straordinaria sugli impianti stessi. Saranno inoltre installate circa duecento telecamere per la videosorveglianza. Infine saranno allestite illuminazioni artistiche tra cui quella della Cupola di San Gaudenzio.

Adesione alla convenzione Consip

"L’Amministrazione – spiegano il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore ai Lavori pubblici Simona Bezzi – ha deciso di aderire alla convenzione Consip “Servizio Luce 3 – Lotto 1 – Lombardia, Piemonte, Liguria Valle d’Aosta” con aggiudicatario un Rti (raggruppamento temporaneo d'imprese, ndr) che ha appunto come capogruppo mandatario la società “Citelum sa”. A causa delle mutate esigenze funzionali e dell’età degli impianti di illuminazione esistenti era necessario procedere entro breve termine con la riqualificazione di buona parte dei sostegni, la sostituzione e la manutenzione dei quadri, la sostituzione di corpi illuminanti, la riqualificazione di linee interrate".

"Progetto in  coerenza con i contenuti del Documento unico di programmazione"

"La modalità di gestione in amministrazione diretta non consentiva, ad oggi, di disporre di un razionale piano di riqualificazione ed efficientamento degli impianti - continuano sindaco e assessore - data anche l’insufficienza di risorse da investire per l’esecuzione degli interventi. L’Amministrazione ha quindi deciso di affidare la gestione del servizio di illuminazione pubblica a un operatore economico, cogliendo anche l’occasione per installare un sistema di videosorveglianza. Questo, in coerenza con i contenuti del Documento Unico di Programmazione sulla trasformazione urbana come leva strategica".

Interventi straordinari conclusi in due anni

Gli interventi straordinari dovrebbero essere conclusi "entro il termine di due anni dall’approvazione del progetto esecutivo. Gli obblighi contrattuali posti in capo al gestore – aggiungono il sindaco e l’assessore Bezzi - riguardano gli impianti di illuminazione pubblica e semaforici di proprietà per tutta la durata prevista, l’ottimizzazione dei costi di gestione degli impianti, l’esecuzione di interventi di riqualificazione, il rinnovamento degli impianti presenti sul territorio rendendoli più moderni ed efficienti. Restano invece in capo al Comune le funzioni amministrative di controllo sulla regolarità del servizio di gestione per tutta la durata contrattuale. La remunerazione economica dell’affidatario avviene attraverso un canone annuo a regime stimato in 1.712.149,32 euro comprensivi di Iva per nove anni. Gli investimenti per riqualificazione degli impianti ed opere extra come telecamere, illuminazione della Cupola di San Gaudenzio, sommano circa sei milioni di euro nei nove anni, compresi nel canone".

I numeri dell'illuminazione pubblica novarese

I punti luce che fanno parte dell'illuminazione pubblica sono 12.155. Di questi il  9 % sono lampade a vapori di mercurio; 48 % lampade di sodio alta pressione; 35 % lampade a led; 8 % altre tipologie (fluorescenti, incandescenti, alogenuri metallici ecc.).  I segnali luminosi e i semafori sono 805 di cui 15 % sono lampade a led, 85 % a incandescenza. Dai sopralluoghi sono state rilevate tutte le informazioni geometriche e caratteristiche degli impianti, fra cui la tipologia dei sostegni e lo stato di conservazione dei componenti quali i quadri elettrici, che sono state successivamente elaborate e fornite all’Amministrazione comunale divise via per via del Comune di Novara.

Sarà attivato anche un Call Center per i guasti

Nel canone sono compresi anche l'informatizzazione della gestione e anagrafica tecnica degli impianti e il servizio di Call Center, reperibilità e pronto intervento h24 7/7. Al numero verde 800.978.447 i cittadini a partire dal 1° aprile 2018 potranno segnalare guasti e pericoli sugli impianti di pubblica illuminazione e semafori.  I lavori di riqualificazione devono essere realizzati per Convenzione Consip entro 24 mesi dall’avvio del servizio, sarà cura dell’Rti con mandataria “Citelum sa”, limitare per quanto possibile questo periodo garantendo alla cittadinanza qualità delle opere e un ottimale servizio.

Consumi energetici dimezzati

Gli interventi di riqualificazione energetica previsti consentiranno di dimezzare i consumi energetici. Il risparmio energetico previsto è infatti pari al 53,12%. Si passa dal consumo stato di fatto di 5.950.439 kWhe al consumo stato di progettazione atteso di 2.789.419 kWhe. "In questi mesi - concludono dal Comune di Novara - il fornitore in piena collaborazione con l’Amministrazione comunale e gli Uffici competenti lavorano alla predisposizione delle procedure, attività e ultime verifiche propedeutiche all’avvio del contratto finalizzate al fornire ai cittadini, sin dal primo giorno, il miglior servizio possibile".

v.s.

Commenti
Marco

Speriamo che le nuove lampade non siano quelle arancioni che hanno recentemente messo in via Romentino a Pernate , visione dimezzata su una strada già pericolosa per l’ alta velocità a cui passano le auto !

Seguici sui nostri canali