Il primo F35 operativo per la Marina

Il primo F35 operativo per la Marina
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CAMERI - E’ stato il generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, comandante logistico dell’Aeronautica militare, a dare il la al futuro della base aerea di Cameri alla cerimonia di martedì, molto partecipata, del cambio della guardia al comando del Cepova tra il generale Maurizio Nastasi e il colonnello Pietro Paolo Traverso. «La nostra flotta ha nell’F35 la punta di diamante tecnologica - ha detto Fantuzzi -. Qui a Cameri i velivoli sono prodotti e qui ha sede tutta l’attività di manutenzione nel Loc, il Logistic operation center. E qui va realizzata una linea di controlli e verifiche all’altezza della qualità dei velivoli e del loro complesso e avanzato sistema operativo». Una sfida che Fantuzzi ha “girato” al nuovo comandante del Cepova, il colonnello Traverso, indicandolo come il “manager della flotta F35”. Una flotta  che si sta pian piano formando, nonostante le continue e costanti polemiche di stampo politico che fanno da contorno all’imponente investimento messo in campo  dal Paese (cosa accadrà se al governo andranno movimenti come i 5Stelle, da sempre molto critici?, è una delle domande che aleggiavano anche martedì fra autorità, militari  e operatori industriali del settore). Nel frattempo, sottovoce si è sparsa anche un’altra notizia: entro fine mese  il primo dei nove F35 già attivi, sarà ufficialmente assegnato ad un corpo militare: si è deciso per la Marina. Una notizia importante per il Centro Polifunzionale Velivoli Aerotattici (CePoVa), costituito nel 2012 a Cameri, che opera nella base area di storica importanza  dove ancora oggi sono impiegati un migliaio fra militari e addetti nel presidio il cui ruolo è quello di “principale polo ingegneristico-manutentivo e logistico dell’Aeronautica Militare”, per velivoli di elevate prestazioni “fast jet”: Tornado, Eurofighter ed F-35.

 

r.a.

CAMERI - E’ stato il generale di squadra aerea Giovanni Fantuzzi, comandante logistico dell’Aeronautica militare, a dare il la al futuro della base aerea di Cameri alla cerimonia di martedì, molto partecipata, del cambio della guardia al comando del Cepova tra il generale Maurizio Nastasi e il colonnello Pietro Paolo Traverso. «La nostra flotta ha nell’F35 la punta di diamante tecnologica - ha detto Fantuzzi -. Qui a Cameri i velivoli sono prodotti e qui ha sede tutta l’attività di manutenzione nel Loc, il Logistic operation center. E qui va realizzata una linea di controlli e verifiche all’altezza della qualità dei velivoli e del loro complesso e avanzato sistema operativo». Una sfida che Fantuzzi ha “girato” al nuovo comandante del Cepova, il colonnello Traverso, indicandolo come il “manager della flotta F35”. Una flotta  che si sta pian piano formando, nonostante le continue e costanti polemiche di stampo politico che fanno da contorno all’imponente investimento messo in campo  dal Paese (cosa accadrà se al governo andranno movimenti come i 5Stelle, da sempre molto critici?, è una delle domande che aleggiavano anche martedì fra autorità, militari  e operatori industriali del settore). Nel frattempo, sottovoce si è sparsa anche un’altra notizia: entro fine mese  il primo dei nove F35 già attivi, sarà ufficialmente assegnato ad un corpo militare: si è deciso per la Marina. Una notizia importante per il Centro Polifunzionale Velivoli Aerotattici (CePoVa), costituito nel 2012 a Cameri, che opera nella base area di storica importanza  dove ancora oggi sono impiegati un migliaio fra militari e addetti nel presidio il cui ruolo è quello di “principale polo ingegneristico-manutentivo e logistico dell’Aeronautica Militare”, per velivoli di elevate prestazioni “fast jet”: Tornado, Eurofighter ed F-35.

 

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