Stretto di Messina, la traversata a nuoto

L'impresa di nove temerari oleggesi.

Stretto di Messina, la traversata a nuoto
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Per attraversare a nuoto lo stretto di Messina sono partiti in nove da Oleggio. Domenica 22 luglio si sono tuffati in mare per una traversata di 3,2 chilometri «in linea d'aria – spiega Stefano Attinà del gruppo MasterChef Oleggio – effettivi poi sono un po' di più». Insieme a lui sono partiti Federica Beretta, Elisa Matiz, Elena Fanchini, Andrea Vitelli, Fabio Cogo, Luciano Grilli, Alessio Robustini, Michel Wichers (nella foto).

«Traversata più dura del previsto»

«Nella notte tra sabato e domenica il temporale e il vento hanno cambiato le condizioni del mare – riferisce Attinà – ed è stata più dura del previsto». Durante la traversata gli oleggesi, sempre uniti, erano seguiti da una barca. «Lo facciamo per fare esperienze insieme – dicono – è stato bello fare gruppo. Avere la stessa testa e la stessa voglia di arrivare». «Dopo 500 metri abbiamo capito che non sarebbe stato semplice – ammette Attinà – Oltre all'allenamento serve la testa, solo così riesci ad arrivare alla fine. Quando perdi i riferimenti in mezzo al mare è terribile: vedi solo il blu, non c'è punto di partenza né vedi l'arrivo, ti devi fidare solo di te stesso e della barca che ti guida».

Stretto di Messina, non è la loro "prima volta"

All'arrivo una grande festa, soprattutto perché tutti e nove gli oleggesi hanno concluso la traversata dello Stretto: «Il sogno-impresa è realizzato». Quella dello Stretto di Messina non è la prima traversata per il gruppo oleggese, presenza fissa anche alla  Swimtheisland a Bergeggi. Il gruppo di nuotatori già pensa a qualcosa di nuovo: «Potrebbero essere i canali olandesi o la traversata a Capri, tutto è ancora da definire ma un'esperienza così è da rifare».
Silvia Biasio

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