Novara Calcio, ancora un rinvio ma gli azzurri sono pronti a giocare
Il Tfn ha fatto slittare la sentenza sui ripescaggi a lunedì, la Lega Pro per ora conferma la partita.
Novara Calcio, ancora un rinvio ma gli azzurri sono pronti a giocare. Ieri il Tfn ha fatto slittare la sentenza sui ripescaggi a lunedì, la Lega Pro per ora conferma la partita.
Novara Calcio, ancora un rinvio ma gli azzurri sono pronti a giocare
Una decisione di venerdì sera? Non se ne parla proprio… Nel week end sono in programma tutte le partite dei campionati di B e C? Pazienza… Il Tfn ha adottato ieri la stessa linea che fu del Collegio di Garanzia esattamente tre settimane fa: dispositivo e motivazioni slittano a lunedì, in barba all’urgenza di provvedere. “E’ una supercazzola…” ha dichiarato l’altro giorno Bandecchi patron della Ternana, rispolverando una magistrale interpretazione di Ugo Tognazzi. Molto più banalmente sembra di assistere ad una sorta di “gioco dell’oca” nel quale ogni tanto c’è qualcosa (anzi qualcuno) che ti rispedisce al punto di partenza.
Nuovo appuntamento al Tribunale federale
Giovedì mattina era stata la volta della Sezione Prima Ter del Tar del Lazio che, sconfessando i decreti monocratici del 15 settembre (quelli che, per intenderci, avevano bloccato il Novara ormai in viaggio per Pontedera), aveva rigettato le domande cautelari avanzate dalla Pro Vercelli, ripassando la palla al Tfn. Ieri alle 14, dunque, nuovo appuntamento davanti al Tribunale Federale Nazionale con il Novara Calcio rappresentato dagli avvocati Roberto Cota e Fabrizio Duca e dal “semprepresente” direttore generale Paolo Morganti. Sono stati riuniti in un unico procedimento tutti i ricorsi presentati dalle società che hanno seguito, all’indomani delle “non decisioni” del Collegio di Garanzia dell’11 sentenze, l’iniziativa del Catania che era stato l’unico club ad adire, sin da fine agosto, l’organo che attualmente pare competente a pronunciarsi.
La decisione pubblicata lunedì
L’udienza si è aperta con la richiesta di sospensione del procedimento avanzata inizialmente dai legali della Pro Vercelli in attesa della pronuncia “cautelare” del Consiglio di Stato (a cui ha già fatto ricorso anche la Ternana). Il Collegio presieduto da Cesare Mastrocola ha dato comunque il via alla discussione durata quasi un’ora con Figc e Lega B a controbattere le argomentazioni delle 5 società coinvolte alla questione ripescaggi. Nel ritirarsi il Presidente ha annunciato che la decisione sul Format della B verrà pubblicata solo nella giornata di lunedì, dopo la regolare disputa di un’altra giornata del campionato cadetto (la sesta per l’esattezza). La “riserva” è stata poi ufficializzata anche sul sito della Federazione.
Vicolo cieco
Tra le ordinanze del Tar e l’ennesimo rinvio da parte del Tfn quasi tutti i club interessati (stavolta però senza l’appoggio del Catania) hanno inoltrato una nuova istanza al sottosegretario Giorgetti che pare molto attivo sul tema della riforma della Giustizia Sportiva, ma poco propenso ad un intervento nell’immediatezza che avrebbe l’effetto di sconvolgere campionati ormai iniziati. Eppure mai come stavolta il calcio italiano sembra essersi infilato in vicolo cieco, senza via d’uscita.
Sullo sfondo la situazione dell'Entella
Sullo sfondo c’è sempre la situazione dell’Entella che dovrà verosimilmente attendere la pronuncia del Tar del 9 ottobre per sapere in quale categoria riprenderà a giocare ad una ventina di giorni di distanza dal successo ottenuto al “Piola” sul Gozzano. «Tra l’altro, secondo la Figc, nel caso volessimo tornare in B dovremmo prima giocare i play out con il Novara» ha dichiarato un seccatissimo presidente Gozzi in un’intervista pubblicata dalla “Gazzetta dello Sport”.
Per questo da una decina di giorni la società azzurra ha presentato un’istanza di riammissione in B che appare tanto fondata (secondo la stessa interpretazione federale appena riportata) quanto impraticabile in un microcosmo che ha imboccato dai primi d’agosto una strada opposta alle ragioni della logica e del diritto.
Massimo Barbero
Il calcio andrebbe giocato sul campo di gioco tutto il resto e' noia.