Calcio, la sentenza del Tar rimette tutto in discussione

Ora il Governo deve intervenire: serie B a 24 squadre.

Calcio, la sentenza del Tar rimette tutto in discussione
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Calcio, la sentenza del Tar rimette tutto in discussion. Ora il Governo deve intervenire: serie B a 24 squadre.

Calcio, la sentenza del Tar rimette tutto in discussione

Ora il Governo italiano deve intervenire: serie B a 24 squadre da subito, per la regolarità della stagione calcistica. Siamo arrivati al punto del non ritorno e occorrono prese di posizioni drastiche e forti da chi può imporre la propria autorità alla Figc. A questo punto sarebbe il male minore. L’ennesimo colpo di scena di una vicenda che sembrava avviarsi alla sua conclusione, seppur contestata e inverosimile, ha rimesso improvvisamente nel caos il traballante sistema calcio.

Accolta l'istanza di pro Vercelli e Ternana

Stavolta un giudice del Tar del Lazio si è pronunciato sabato, a nemmeno ventiquattrore dall’inizio del campionato di serie C, accogliendo l’istanza cautelare di Pro Vercelli e Ternana contro il giudizio del Collegio di Garanzia del Coni, sospendendo il provvedimento di inammissibilità (votato a maggioranza martedì scorso che di fatto lasciava la serie B a 19 squadre) e rinviando la discussione alla camera di consiglio dello stesso Tar il prossimo 9 ottobre.

Rinviate le partite

Conseguenza diretta il rinvio delle partite della prima giornata di serie C delle cinque ripescabili, compresa Pontedera-Novara, in programma nella serata di ieri. E non è tutto. Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, non ha escluso la sospensione di altri match fino all’udienza in questione.
Appuntiamoci questa data, 9 ottobre. Fino ad allora si saranno già disputate cinque giornate in serie C e ben sette in serie B. Non serve, dunque, un genio in matematica per notare che per aspettare il Tar del Lazio (e successivamente in caso di accoglimento il Collegio di Garanzia del Coni) si rischia di inficiare irrimediabilmente una stagione già delegittimata dalle sentenze.

Ora il Governo deve intervenire

E pure la data del 28 settembre per la discussione dei ricorsi, compreso quello del Novara, al Tribunale Nazionale Federale è ancora troppo lontana nel tempo. Un eventuale rifacimento del calendario porterebbe ad un pasticcio indescrivibile. E allora urge una decisione immediata. E la potrà prendere solamente il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, che ricordiamo ha la delega allo sport.

Paolo De Luca

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 17 settembre 2018

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