Consiglio comunale, a Novara il censimento Rom è già stato fatto

Lo ha spiegato il sindaco rispondendo a un'interrogazione. 

Consiglio comunale, a Novara il censimento Rom è già stato fatto
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Consiglio comunale, a Novara il censimento Rom è già stato fatto. Lo ha spiegato il sindaco Alessandro Canelli rispondendo a un'interrogazione.

Consiglio comunale, seduta breve ma proficua

Il Consiglio comunale di Novara, che si è riunito ieri mattina dopo il rimpasto di giunta, è terminato allo scoccare di mezzogiorno. Una seduta breve ma proficua, che ha visto l’approvazione di tre delibere e la trattazione delle interrogazioni. Il sindaco Alessandro Canelli, in apertura dei lavori, ha comunicato ufficialmente al Consiglio la distribuzione delle nuove deleghe. E’ necessario concedere un lasso di tempo congruo all’esecutivo per  ingranare la marcia superiore, ma bisogna riconoscere che l’assessore Franzoni, nel rispondere alle interrogazioni rivoltegli dai consiglieri pentastellati in materia di mobilità, pur non avendo soddisfatto gli interroganti, se l’è già cavata bene.

Franzoni neomamma da una settimana

In apertura dei lavori, neo mamma da una settimana, ha ricevuto un caloroso applauso e l’apprezzamento per essere già presente in aula. Assente giustificata è stata invece l’assessore Chiarelli (avvocato), in quanto ha dovuto presenziare ad una udienza fissata  precedentemente alla sua chiamata nell’esecutivo comunale. La consigliera Sara Paladini (Pd) non ha rinunciato a stuzzicare subito la maggioranza con la maliziosa domanda: «La piscina di via Solferino quando apre? Fa un po’ caldo, ce ne siamo accorti?». Altrettanto maliziosamente il sindaco l’ha invitata, nel frattempo, a rinfrescarsi nella piscina del Terdoppio: «L’ho visitata ieri – ha detto Canelli – è bellissima».

Perugini risponde alle interrogazioni

I lavori si sono aperti con la risposta alle interrogazioni che ha visto mattatore l’assessore Federico Perugini. Ha infatti risposto ai quesiti inerenti alle sue nuove pesanti deleghe raggruppate in ‘cura della città’ e anche a quelli, come ex assessore allo sport, per sopperire alla assenza dell’assessore Chiarelli. Il Pd ha interrogato sul disservizio risalente al 2017 che vede al Cimitero urbano un bagno inagibile. Perugini ha risposto che «la struttura cimiteriale è dotata dei servizi igienici necessari. Il servizio inagibile si trova nell’area del crematorio, per renderlo efficiente servono circa  10.000-12.000 euro, spesa a oggi non prevista in bilancio. Ho già fatto sopralluoghi – ha concluso - e attivato gli uffici. E’ opportuno che ci possa essere un servizio anche in quella parte di cimitero quindi che si possa, utilizzando dei risparmi, trovare una soluzione». Andrea Ballarè capogruppo dei dem ha replicato: «Prendiamo atto che c’è al momento una promessa».

La fruibilità del campo di atletica Andrea Gorla

Il Pd ha interrogato anche sulla piena fruibilità del campo di atletica Andrea Gorla. Rispondendo per conto della collega Chiarelli, Perugini ha riferito che si sta valutando di mettere insieme il nuovo bando con il cambio del regolamento. Contrariata la consigliera dem Milù Allegra prima firmataria dell’interrogazione. «Non sono per nulla soddisfatta – ha replicato – Perugini era già incamminato sul cambio del regolamento. Quel campo non funziona, c’è una gestione un pochino folkloristica. Chiedo che l’assessore Chiarelli riferisca con una risposta scritta».

Mobilità urbana

Il M5S ha invece interrogato il nuovo assessore Elisabetta Franzoni sui piani di mobilità urbana. il capogruppo Mario Iacopino ha chiesto all’assessore ragguagli sul Piano del traffico urbano (Put) e sul Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). L’assessore Franzoni ha risposto in modo dettagliato sui documenti adottati dal Comune e ha riferito di aver già preso contatto con gli uffici che stanno lavorando su alcune priorità, una di queste è la logistica.
Deluso si è dichiarato Iacopino che ha rimarcato: «Il piano del traffico ha durata biennale, l’ultimo è stato aggiornato nel 2014. Nel Dup viene evidenziata la modifica se non si bisogna stralciare. Prendiamo atto della risposta ma non siamo soddisfatti».

Marnati interroga sull'incontro organizzato dal liceo classico

Il capogruppo della Lega, Matteo Marnati,  ha presentato una interrogazione al sindaco sull’incontro organizzato dal Liceo Classico, che ha visto la partecipazione del docente di cultura rom Alexian Santino Spinelli. Marnati stigmatizza che  quest’ultimo di fronte a un pubblico di studenti avrebbe “pronunciato frasi di propaganda politica e frasi irrispettose nei confronti di Ministri della Repubblica”.

"Queste manifestazioni non dovrebbero avere un taglio politico"

Il sindaco Canelli ha riferito di non aver visionato il video ma che le persone presenti, tra cui una consigliera, gli hanno riportato l’accaduto. «Non ho avuto una precisa conoscenza che ci siano stati insulti diretti a Salvini ma solo un tono pesante e irrispettoso. Queste manifestazioni non dovrebbero avere un taglio politico. D’altra parte lette le considerazioni che Alexian ha sul suo profilo, non mi stupiscono i suoi commenti. A Novara Sinti e Rom sono trattati come tutti i cittadini residenti e se  Spinelli ha detto una cosa lesiva nei confronti della nostra città (verrebbero trattati come nel periodo fascista, ndr.)ha parlato sopra le righe».

"Nessun benefit"

Relativamente ad eventuale corresponsione di benefit il sindaco ha aggiunto: «Non vi è corresponsione di alcun tributo se non il noleggio di un cassone dei rifiuti. Sappiamo che gli abitanti del campo rubavano l’energia elettrica e non pagano l’acqua. Il campo Sinti è diverso da quello dei rom di Agognate. I servizi sociali vengono garantiti come per tutti i residenti, ci sono però soggetti apolidi e non residenti ai quali non vengono garantiti i servizi sociali».

Censimento Rom

Rispetto alle dichiarazioni del vice primo ministro Salvini di un censimento dei rom, Canelli ha detto che il Comune di Novara il censimento lo ha già fatto. «E stato fatto un censimento, ci siamo già portati avanti. Si tratta di un controllo che regolarmente si fa in attività combinata tra assistenti sociali e polizia municipale. Il 18 aprile scorso le famiglie presenti erano 4, i componenti 18 persone, di cui 6 donne, 8 uomini e 4 minori. Due minori sono in età scolare ma non risultano iscritti a nessuna scuola di Novara». Canelli ha anche chiosato dicendosi convinto «della buona fede del Liceo classico che ha sempre avuto un taglio culturalmente interessante. Ci sarà continuità di collaborazione con questa scuola per manifestazioni che si spera non degradino».
Mariateresa Ugazio

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