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L’Ordine degli Architetti di Novara e Vco diventa un punto Fai
La sede in via Avogadro 5 diventa luogo dove tesserarsi, trovare materiale, partecipare ad incontri.
L’Ordine degli Architetti di Novara e Vco diventa un punto Fai. La sede in via Avogadro 5 diventa luogo dove tesserarsi, trovare materiale, partecipare ad incontri.
L’Ordine degli Architetti di Novara e Vco diventa un punto Fai
Prende il via oggi, martedì 25 settembre, l’accordo di collaborazione e coesione che unisce l’Ordine degli Architetti PPC delle Province di Novara e del Vco al Fai Delegazione di Novara. La sede dell’Ordine di Novara, in via Avogadro, 5 diventa a tutti gli effetti un “punto FAI” aperto alla città.
L’accordo, firmato a giugno 2018, diventa attivo da oggi alla presenza della presidente dell’Ordine, Nicoletta Ferrario e del Capo della Delegazione di Novara del Fai, Giuseppina De Vito.
Un luogo dove tesserarsi, trovare materiali, partecipare a incontri
La sede di via Avogadro diviene, quindi, un luogo in cui sarà possibile tesserarsi, trovare materiali e pubblicazioni del Fai. Inoltre essa stessa diventerà un luogo in cui saranno realizzati incontri e seminari organizzati in maniera congiunta o riunioni di Delegazione. Un percorso naturale quello che unisce le due realtà del territorio novarese. Il Fai si pone l’obiettivo di promuovere l’educazione e la sensibilizzazione della collettività alla conoscenza, al rispetto dell’arte e della natura e l’intervento sul territorio in difesa del paesaggio e dei beni culturali italiani. L’Ordine degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori sposa gli stessi intenti e pone da sempre l’attenzione sull’ambiente sia antropizzato che naturale.
"L'interesse per l'ambiente è il legame che ci unisce"
"L'idea di una collaborazione tra il nostro Ordine ed il Fai – spiega Nicoletta Ferrario, presidente dell’Ordine - è nata un po' per caso qualche mese fa, quando abbiamo organizzato presso la nostra sede un incontro sul Giardino di Kolymbetra, bene del Fai, per il ciclo architettura dei giardini, in collaborazione anche con il Circolo dei Lettori. In quel momento, con la dottoressa De Vito e con il collega, architetto Gramegna, abbiamo cominciato a pensare come riunire le nostre forze e lavorare insieme, nell'organizzazione di eventi e nella diffusione delle reciproche attività. Del resto il nostro è un sentire comune nella condivisione degli intenti, l'accordo siglato è stato un passo lungo un cammino comune, dove l'interesse per l'ambiente, costruito e non, è il legame che ci unisce".
Risultati con un valore aggiunto maggiore
“La convenzione tra il Fai e l’Ordine degli Architetti – commenta Giuseppina De Vito, Capo Delegazione - ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione fra organizzazioni che lavorano sugli stessi problemi, ma che sono diverse per tipologia, rilevanza, esperienza e attività. Consente di ottenere risultati con un valore aggiunto maggiore. Le competenze dell’architetto - architettura e urbanistica, design e tecnologia, pianificazione, conservazione (restauro) e paesaggio - sono essenziali per la formazione degli “apprendisti ciceroni”. Per ulteriori informazioni email: infonovara@awn.it.
v.s.
