Ztl ad Arona dal 1° agosto: è polemica in città

Insorgono gli esercenti che firmano una petizione, si dimettono i vertici Ascom che l'avevano concordata con il Comune.

Ztl ad Arona dal 1° agosto: è polemica in città
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“No Ztl”: la scritta campeggia in bella vista nelle vetrine di Arona (nella foto di Emanuele Sandon) e il presidente Ascom si dimette. Il 1° di agosto entrerà in vigore la Zona a traffico limitato in centro, voluta dall’Amministrazione comunale secondo un accordo con Ascom. Non tutti i commercianti però sono d’accordo. Una cinquantina di attività commerciali ha esposto una locandina rossa con la scritta “questa attività dice no alla Ztl diurna”.

Ztl Arona, petizione contro l'accordo Ascom-Comune

L’isola pedonale entrerà in vigore mercoledì: tutti i giorni 24 ore su 24 per tutto il mese di agosto. Qualche settimana fa una delegazione di commercianti era stata ricevuta dal sindaco e dall’assessore al commercio. Erano state raccolte circa 150 firme con le quali si chiedeva di attivare la Ztl nei mesi estivi il venerdì e il sabato solo dopo le 20 e la domenica dalle 13 e che fosse sospesa in caso di forte maltempo. Chiedevano al Comune di mettere a disposizione un bus navetta elettrico e di vietare l’accesso dei camper in centro e che il parcheggio delle moto, attualmente in largo Alpini, fosse decentrato in un’area a pagamento.

Ztl Arona, «per ora non si tocca nulla»

«Si è detto no alla navetta perché già in passato non è servita e sui parcheggi abbiamo spiegato che ne arriveranno altri», spiega il sindaco Alberto Gusmeroli. Mentre per buona parte delle altre richieste, nessuna apertura. In primis quella relativa alla Ztl. «Per ora non si tocca nulla. Si potrà fare un bilancio alla fine della sperimentazione, ovvero ad ottobre», dice Gusmeroli. Il presidente Ascom Michele Caramella ha rassegnato le dimissioni, così come il suo vice Alessandro Caron, sentendosi delegittimato dagli associati che hanno firmato la petizione. Il sindaco lancia l'invito: «Bisogna saper innovare. Ad Arona bisogna pensare al cambiamento degli orari di apertura, come già avviene in molte località di lago e di mare. Perché dal 1° giugno al 30 settembre non ipotizziamo le aperture dalle 9,30 alle 12,30 per la mattina e invece dalle 16,30 alle 19,30 il pomeriggio con anche l’apertura serale dalle 21,30 alle 23?».
Maria Nausica Bucci

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