Travolto da valanga: non ce l'ha fatta lo scialpinista domese

Luciano Falcini, agronomo e appassionato di montagna, aveva 67 anni.

Travolto da valanga: non ce l'ha fatta lo scialpinista domese
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Non ce l'ha fatta lo scialpinista di Domodossola travolto venerdì da una valanga mentre effettuava un fuoripista.

Travolto da una valanga, morto Luciano Falcini

Luciano Falcini

Ha lottato fino all’ultimo. Ma le sperenze  di salvare la vita a Luciano Falcini erano appese a un filo. E l'uomo si è spento nella notte tra sabato e domenica al Maggiore. Anche i medici alla fine hanno dovuto arrendersi. Le condizioni di Falcini, 67 anni, di Domodossola, erano apparse sin da subito disperate. Fin dal momento in cui era stato estratto dalla valanga che lo aveva travolto venerdì pomeriggio sul Moncucco, poco distante dalle piste sciistiche di Domobianca, mentre stava compiendo un’escursione scialpinistica.  La slavina s’è staccata mentre Falcini, dopo essere salito in cima, aveva tolto le “pelli di foca”, per iniziare la discesa in fuoripista dai 1896 metri di quota della montagna. Dalla croce di vetta s’è diretto verso la zona dei ripetitori, per poi scendere lungo un ripido canale. Proprio durante la discesa è stato investito in pieno da una valanga, a circa 1800 metri di altitudine. E’ successo intorno alle 13, un’ora in cui le temperature si erano decisamente rialzate, andando ad aumentare il rischio di slavine lungo l’erto versante della montagna che guarda verso Domodossola.

Le sue condizioni erano apparse subito disperate

Ad accorrere per primi sul posto sono stati alcuni sciatori e i volontari del soccorso piste della Fisps (Federazione Italiana Sicurezza Piste Sci) in servizio presso la stazione sciistica domese. Subito hanno liberato l’uomo dalla massa nevosa, praticandogli la rianimazione cardiocircolatoria, poiché in arresto cardiaco. Vista la gravità della situazione è stato subito fatto intervenire l’elicottero del 118 per il trasferimento  all’ospedale di Novara. Dove, purtroppo, alla fine è spirato. La notizia della scomparsa di Luciano Falcini ha fatto immediatamente ieri il giro dell’Ossola. Grande appassionato di montagna, era una persona molto nota a Domodossola e in tutto il Verbano  Cusio Ossola. Di professione agronomo, aveva anche ricoperto anche incarichi all'interno dell'Apao, l'Associazione dei Produttori Agricoli ossolani e  del Consorzio di Filiera del Vco, oltre ad essere stato attivo in passato nel Pd. Non sono state ancora fissate le date delle esequie. Falcini lascia la moglie Giuliana e i figli Fabio e Dario.

m.d.a.

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