Sequestro di droga con due arresti. In carcere un 48enne italiano e un insospettabile artigiano albanese.
Sequestro di droga con due arresti
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Novara nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nella notte tra martedì e mercoledì hanno arrestato un novarese 48enne, già noto alle Forze dell’ordine anche per analoghi fatti e un cittadino albanese 38enne, artigiano.
Andirivieni sospetto in un palazzo
In particolare le indagini, svolte anche tramite servizi di controllo, hanno permesso di rilevare nella sera di martedì, che nei pressi di un condominio di Novara vi era un andirivieni di giovani, che accedevano nell’androne dello stabile, per poi uscirne poco dopo e allontanarsi repentinamente, con fare definito “sospetto e guardingo”. I carabinieri sono riusciti a individuare proprio nell’appartamento occupato dall’italiano il luogo dove i giovani si recavano.
Hashish, cocaina e marijuana
Pertanto insospettiti dal via e vai e dal fatto che che vi fosse una persona già nota hanno proceduto ad una perquisizione domiciliare rinvenendo e sequestrando all’interno della cucina 98 grammi di hashish, due dosi di cocaina di 0,5 grammi cadauna, e un paio di grammi di marijuana in dosi, 80 grammi di sostanza da taglio, 880 grammi di marijuana e strumenti per confezionare lo stupefacente.
L’artigiano insospettabile
A seguito di elementi rinvenuti nel corso della perquisizione (appunti e nominativi trascritti con accanto cifre e date seppur redatti in modo non completamente comprensibile) emergeva che un canale di rifornimento del 48enne potesse essere il cittadino albanese residente in provincia, artigiano e con regolare permesso di soggiorno, definito un insospettabile per non conosciuto dalle forze dell’ordine.
5.000 dosi
Pertanto, i militari del Nucleo Investigativo effettuavano un’altra perquisizione, che permetteva il rinvenimento e sequestro all’interno dell’abitazione e nei macchinari dell’annesso laboratorio artigiano dell’albanese 4 kg di hashish suddiviso in panetti e di 64 grammi di cocaina, tutto materiale ben nascosto.
I due uomini venivano arrestai con con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante dell’ingente quantitativo. In particolare lo stupefacente di rilevante valore poteva essere suddiviso in circa 5000 dosi.
m.d.