Mauro Stofella, in tanti all'ultimo saluto in Duomo

Il poliziotto e dirigente del Probiotical Amatori Rugby Novara era mancato improvvisamente venerdì scorso. 

Mauro Stofella, in tanti all'ultimo saluto in Duomo
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Mauro Stofella, in tanti all'ultimo saluto in Duomo. Il poliziotto e dirigente del Probiotical Amatori Rugby Novara era mancato improvvisamente venerdì scorso.

Mauro Stofella, in tanti all'ultimo saluto in Duomo

Il commosso ricordo del collega e amico Stefano Paracchini è stato uno dei momenti più toccanti del funerale di Mauro Stofella celebrato ieri pomeriggio in Duomo a Novara. Il poliziotto e dirigente del Probiotical Amatori Rugby Novara è mancato improvvisamente venerdì scorso. Un infarto lo ha strappato alla vita mentre si trovava sul lavoro alla caserma Bracci di via della Rizzottaglia. Aveva 54 anni.

"Ha raggiunto la moglie Martina"

Come ha ricordato il celebrante don Fabrizio Poloni “Mauro ha raggiunto dopo solo poche settimane la moglie Martina” che era mancata a giugno dopo una lunga malattia. Presenti alle esequie i figli Andrea, 24 anni, e Nicola 29, la mamma, tutti i parenti, i colleghi, gli amici che condividevano con lui la passione per il rugby e per l’Hellas Verona. Passione e impegno per la famiglia, per la cura della moglie, per il lavoro, per lo sport.

Il toccante ricordo di Stefano Paracchini

“Dodici anni fa hai deciso di portare i tuoi figli a giocare a rugby e da subito ti sei messo a disposizione per far crescere la società - ha detto Stefano Paracchini nel suo intervento - sono stati anni difficili ma pieni di soddisfazioni a cui tu e tua moglie avete dato un contributo fondamentale”. Hanno partecipato rappresentanze oltre che di Polizia e Probiotical (il presidente Rocco Zoccali, l’allenatore della prima squadra maschile Marcello Cuttitta, collaboratori, tanti giocatori e giocatrici), del Comune di Novara nella persona dell’assessore Federico Perugini, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa. “Aveva una pacatezza quando parlava che infondeva serenità- ha detto il celebrante nell’omelia - ora nessun tormento tocca più l’anima di Mauro che da lassù invita voi figli ad essere ancora più generosi e coraggiosi”.

Valentina Sarmenghi

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