Scuola, si va verso l'aggregazione degli istituti comprensivi novaresi

Incontro dell'Amministrazione comunale con insegnanti e delegati sindacali. 

Scuola, si va verso l'aggregazione degli istituti comprensivi novaresi
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Scuola, si va verso l'aggregazione degli istituti comprensivi novaresi. Incontro dell'Amministrazione comunale con insegnanti e delegati sindacali.

Scuola, si va verso l'aggregazione degli istituti comprensivi novaresi

La scuola novarese potrebbe presto cambiare forma, ma non cambierà la sostanza. In pratica le scuole che compongono l'istituto comprensivo “Margherita Hack” saranno aggregate agli Istituti comprensivi “Rita Levi Montalcini” (“Buscaglia”, “Elve Fortis” e “Filo verde”), “ Duca d’Aosta”(sezioni presso l’ospedale “Maggiore”) e Convitto nazionale “Carlo Alberto” (“Morandi” e “Ferrandi”). In merito a questa novità si è tenuto un incontro tra l'Amministrazione comunale, gli insegnanti e i delegati sindacali.

Occasione di confronto

"Questa riunione è stata un’ulteriore occasione di confronto sulle ragioni che hanno portato a proporre il dimensionamento per l’anno scolastico 2019-2020" spiegano il sindaco Alessandro Canelli, l’assessore all’Istruzione ed Educazione Valentina Graziosi e l’assessore alle Politiche per la famiglia Federico Perugini. Queste motivazioni "erano già state illustrate nel corso dei ripetuti incontri degli scorsi mesi  con i Dirigenti Scolastici e con i rappresentanti delle Istituzioni interessate. La proposta dell’Amministrazione, in tutto il suo iter, è stata condivisa sia con la Provincia di Novara, sia con la Regione Piemonte, sia anche con tutte le forze politiche alle quali è stata presentata in una apposita Commissione consiliare il 17 settembre scorso: questa dovrà essere approvata in ultima istanza dalla Regione Piemonte, organo competente".

"Nessuna scuola verrà chiusa"

Durante l’incontro di ieri mattina "abbiamo motivato questa decisione in virtù di una visione programmatica dei prossimi anni. L’interesse preminente per l’Amministrazione comunale è la qualità del diritto allo studio dei bambini e dei ragazzi della città. E’  bene sapere che nessun plesso attuale verrà chiuso, insegnanti, personale scolastico e alunni continueranno la loro attività presso le scuole alle quali saranno assegnati o iscritti. Si tratta – concludono il sindaco e gli assessori – di un provvedimento di pura razionalizzazione organizzativa e amministrativa delle scuole in questione".

v.s.

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