Prossimità di quartiere, gli agenti del Nucleo a supporto dello Sportello d’ascolto di San Maiolo

Lavoro in rete per un’efficace gestione delle situazioni d’emergenza.

Prossimità di quartiere, gli agenti del Nucleo a supporto dello Sportello d’ascolto di San Maiolo
Pubblicato:
Aggiornato:

Prossimità di quartiere, gli agenti del Nucleo a supporto dello Sportello d’ascolto di San Maiolo

Prossimità di quartiere, gli agenti del Nucleo a supporto dello Sportello d’ascolto di San Maiolo

Il protocollo d’intesa “Prossimità in quartiere” è stato siglato tra lo Sportello d’ascolto dell’Oratorio di San Maiolo, il Nucleo di prossimità della Polizia locale, il Comune e l’assessorato alla Sicurezza. Grazie a questo accordo le figure professionali presenti allo Sportello saranno affiancate da agenti del Nucleo appositamente formati per la gestione dei casi e in contatto con i servizi di rete degli altri Enti territoriali.

L’importanza del lavoro in rete

“Questo obiettivo è particolarmente importante rispetto a quanto l’Amministrazione si era prefissata con la costituzione del Nucleo di prossimità - spiega l’assessore alla Sicurezza Mario Paganini - da sempre abbiamo infatti rimarcato l’importanza di un lavoro in rete tra le Istituzioni e le realtà territoriali per arrivare a un’efficace gestione delle situazioni d’emergenza che riguardano, in particolare, il mondo giovanile. Con l’associazione Oratorio di San Maiolo è stato fatto un ulteriore e concreto passo per prevenire e intervenire rispetto a episodi di bullismo, maltrattamenti in famiglia e violenze di genere. Non si tratta di un servizio che ha quindi come unici destinatari i soli ragazzi, ma anche i nuclei familiari”.

Protezione delle vittime e rieducazione degli autori delle violenze

“La finalità è quella di attuare efficaci misure di protezione e di tutela delle vittime e di rieducare i soggetti autori di violenze anche attraverso interventi di “giustizia riparativa”, uno strumento che si rivela particolarmente efficace rispetto all’acquisizione di consapevolezza e di auto responsabilizzazione da parte dei responsabili di azioni violente”.

v.s.

Seguici sui nostri canali