Porto affondato, ridotto al 20% l'indennizzo dovuto dal Comune di Verbania

Continua la partita dei risarcimenti ai proprietari delle barche danneggiate.

Porto affondato, ridotto al 20% l'indennizzo dovuto dal Comune di Verbania
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Porto affondato, ridotto al 20% l'indennizzo dovuto dal Comune di Verbania. Continua la partita dei risarcimenti ai proprietari delle barche danneggiate.

Porto affondato, ridotto al 20% l'indennizzo dovuto dal Comune di Verbania

Il Comune di Verbania è tenuto a corrispondere solo il 20% dei 235mila euro di danni ai proprietari delle imbarcazioni danneggiate dal fortunale abbattutosi sul porto del lungolago Palatucci il 10 ottobre 2013.  L’ha stabilito, nella sentenza di secondo grado, la seconda sezione civile della corte d’Appello di Torino. In primo grado il tribunale civile di Verbania aveva quantificato la somma, più 40mila euro di spese legali, condannando l’amministrazione e il gestore, la European nautic service di Ciro Garofalo, al pagamento in solido dei 235mila euro. In appello il Comune s’è visto assegnare una quota parte del 20% .

Quota aumentata per la Europe Nautic Service

La sentenza di primo grado era stata impugnata sia dall’assicurazione del Comune di Verbania, la Qbs Insurance, sia da Garofalo. In secondo grado Europe Nautic Service s’è vista aumentare la propria quota parte, quella del Comune è stata ridotta dal 50 al 20% . Per l’ultimo 20% è stato riconosciuto un concorso di colpa ai proprietari delle imbarcazioni per non aver ottemperato all’ordinanza dirigenziale esposta sulla bacheca del porto il mese di marzo del 2013 che vietava l’attracco sui pontili.

Gli indennizzi quantificati in appello

La sentenza non indica le cifre da liquidare ai diportisti. Le perizie prodotte al processo di primo grado a Verbania non erano state ritenute sufficientemente dettagliate. Gli indennizzi saranno quantificati sempre in Appello, sulla base di una nuova perizia che verrà redatta da un consulente tecnico di prossima nomina.  Venerdì 27 aprile le parti sono stata convocate per una nuova udienza a Torino. Prima di nominare un perito, i giudici torinesi intendono sondare la disponibilità di Ens e Comune di Verbania a indennizzare i privati sulla base delle percentuali di danno loro attribuite.
La partita dei risarcimenti non si chiude con questa sentenza. Altri quattro proprietari di barche si sono rivolti alla magistratura chiedendo risarcimenti per complessivi 180mila euro.
Mauro Rampinini

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