Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara, intensa l'attività in città

Interventi nelle scuole e in ambito di convivenza civile, qualità urbana e allarme sociale.

Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara, intensa l'attività in città
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Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara, interventi nelle scuole e in ambito di convivenza civile, qualità urbana e allarme sociale.

Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara, intensa l'attività in città

E' stato presentato in Municipio il report delle attività del Nucleo di prossimità della Polizia locale di Novara da ottobre 2017 al 15 giugno 2018. "L’approccio di prossimità - è stato spiegato - è quello nato dall’esperienza pluridecennale di Torino, dove gli agenti hanno fatto formazione. Questo ha portato ad un’evoluzione del concetto di “prossimità territoriale”, in cui un numero ridotto di operatori si occupa di tutti gli aspetti di un territorio dalle dimensioni ridotte".  Gli ambiti di intervento cono quelli della convivenza civile (conflitti tra condomini, disturbi della quiete pubblica), qualità urbana (ad esempio le aggregazioni giovanili “disturbanti”), situazioni di allarme sociale (violenza di genere, maltrattamenti in famiglia, bullismo nelle scuole,
anziani in difficoltà).

Lavoro in rete

Il metodo consiste nell'ascolto e nell'osservazione per la focalizzazione del problema e poi un lavoro in rete con altri soggetti come la scuola, i servizi sociali, le parrocchie, le associazioni sportive e di volontariato e la Procura dei Minori. Con le istituzioni scolastiche e con i servizi sociali è stato siglato un Protocollo che definisce le modalità di intervento per ridurre l'inadempienza scolastica e far emergere situazioni di bullismo e disagio ad esempio con attività di educazione alla legalità. In questo ambito sono stati coinvolti in totale 2.690 studenti delle medie e delle superiori per un totale di 231 ore.

Percorsi nelle scuole

Sempre in ambito scolastico è stato portato avanti nella primaria il progetto Young sulla sicurezza stradale e il primo soccorso (550 studenti coinvolti in 36 ore di attività). Nella secondaria il "Progetto Vita" sulla prevenzione stradale ha l'obiettivo di accrescere nei giovani la consapevolezza del valore della vita che diventa ancora più grande quando ci si sposta su un mezzo in movimento perchè coinvolge anche la vita degli altri (253 studenti coinvolti per 12 ore).

14 casi di bullismo

Durante l'attività scolastica sono emersi casi di diffamazione o minacce (38,89%), stalking o molestie (27,78%), violenze famigliari (16,67%), violenza sessuale, esclusione, discriminazione razziale (per tutte e tre le tipologie 5,56%).  Da ottobre 2017 a giugno 2018 sono stati riscontrati e affrontati 4 casi di abbandono scolastico, 6 di violenza su minori, 9 aggregazioni giovanili disturbanti, 14 casi di bullismo, 10 tra conflitti di vicinato e disturbi condominiali, 5 violenze di genere e familiari.

v.s.

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