Maltempo, a Oleggio un fiume in piena lungo le strade VIDEO

Alberi abbattuti, allagamenti e danni alle coltivazioni

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Maltempo, a Oleggio un fiume in piena lungo le strade. Alberi abbattuti, diverse zone allagate, danni per le coltivazioni.

Maltempo, a Oleggio un fiume in piena lungo le strade

Vento, grandine e un forte temporale hanno fatto temere al peggio agli oleggesi la sera di venerdì 20 luglio intorno alle 23 quando guardando fuori dalle finestre hanno visto un fiume in piena lungo le strade. Prima le forti raffiche di vento che hanno staccato le foglie dagli alberi, poi il temporale con la grandine ha colpito il centro città in particolare e alcune frazioni. Necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco, della Polizia locale, dei volontari dei Carabinieri in congedo e gli Aib per placare la situazione e contenere i danni causati dall'acqua.

Oleggio maltempo

Diverse le zone allagate

Il danno più evidente quello alla Costa dei Mazzeri, dove il fiume d'acqua ha trasportato a valle la maggior parte dei ciottoli del passaggio pedonale. Diverse le zone allagate. "Il sottopassaggio che porta al parco Beldì - spiega il sindaco Massimo Marcassa - è stato riaperto dopo poche ore, la via Alzate invece è stata riaperta nel pomeriggio di sabato perché parte della rete idrica è rimasta intasata".

Alberi caduti

Nella conta dei danni qualche albero caduto in via Cascine Calini, via Castelnovate e nella via Vecchia Ticino, oltre agli alberelli della via Novara che sono stati abbattuti da acqua e vento. Nella notte anche l'intervento dei Vigili del Fuoco in zona Motto per liberare un'auto.

Oleggio maltempo

“Il danno più grosso alla Costa dei Mazzeri”

"Occorre ringraziare la macchina dei soccorsi che si è prontamente mossa per liberare le zone allagate - commenta Marcassa sabato, il giorno successivo alla tempesta - vista l'intensità della "bomba d'acqua" i danni potevano essere maggiori. Il più evidente resta la Costa dei Mazzeri nei prossimi giorni le pietre raccolte e accantonate verranno riposizionate e il passaggio riaperto". A pagare il prezzo della grandinata anche i coltivatori: le zone colpite dalla tempesta, in particolare le frazioni Carmine e San Giovanni, infatti sono lavoro perso per gli agricoltori e per gli appassionati dell'orto.

Silvia Biasio

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