Liste d’attesa Asl e Ospedale: dalla Regione 700mila euro per ridurle

500mila per il Verbano Cusio Ossola. 

Liste d’attesa Asl e Ospedale: dalla Regione 700mila euro per ridurle
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Liste d’attesa Asl e Ospedale: dalla Regione 700mila euro per ridurle. 500mila per il Verbano Cusio Ossola.

Liste d’attesa Asl e Ospedale: dalla Regione 700mila euro per ridurle

Oltre 700 mila euro per il Novarese e oltre 500 mila euro per il Vco: sono le risorse che saranno investite per smaltire le attuali liste d’attesa nelle Asl grazie a prestazioni dedicate ai pazienti in attesa da oltre 60 giorni. Rientrano in un primo stanziamento di 10 milioni di euro, a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni altri 4 milioni per l’acquisto di attrezzature e apparecchiature mediche. Sono le risorse che la Giunta regionale ha messo a disposizione delle aziende sanitarie piemontesi durante la riunione di ieri, approvando i piani presentati nelle scorse settimane per ridurre le liste d’attesa per esami e visite specialistiche partendo dalle situazioni più critiche: ogni Asl ha individuato le priorità da cui iniziare.

Le visite critiche per l'Asl No e l'Asl Vco

L'Asl No ha considerato critiche le visite dermatologica, endocrinologica, come esami l'ecografia all'addome, la colonscopia, la tc torace e addome. Per l'Asl Vco invece le visite dermatologica, oculistica, cardiologica ed endocrinologica. Come esami: ecocolordoppler cardiaco, ecocolordoppler tronchi sovraortici e colonscopia.

Estensione degli orari e aumento del personale

Come ovviare? Si prevede innanzitutto l'estensione degli orari di apertura di strutture e ambulatori, l'aumento del personale dove necessario, la contrattualizzazione di prestazioni aggiuntive con il provato accreditato. "E' una situazione sulla quale sappiamo che c'è da recuperare - ha detto il presidente della Regione Sergio Chiamparino - ma il pesante piano di rientro ereditato dalla passata amministrazione ce lo aveva finora impedito. Ora invece possiamo usare le risorse disponibili per un intervento significativo, segno che lavoriamo con grande impegno su uno dei temi più sentiti dai cittadini".

Sandro Devecchi

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 15 settembre 2018

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