Controlli sulle mense scolastiche dopo le pesanti critiche dei genitori

L'assessore Graziosi: «Nessuna anomalia rilevante sulla qualità dei cibi».

Controlli sulle mense scolastiche dopo le pesanti critiche dei genitori
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Controlli sulle mense scolastiche dopo le pesanti critiche dei genitori. L'assessore Graziosi: «Nessuna anomalia rilevante sulla qualità dei cibi».

Controlli sulle mense scolastiche dopo le pesanti critiche dei genitori

Ha “girato” in diverse scuole e pranzato con il cibo servito ai bambini, per toccare personalmente con mano la situazione. «Dopo le numerose segnalazioni pervenute negli ultimi tempi ai nostri uffici da parte di genitori che riportano anomalie e critiche, alcune piuttosto pesanti, sulle mense scolastiche cittadine, la mia prima preoccupazione - dice l’assessore all’Istruzione ed educazione Valentina Graziosi - è stata quella di verificare la qualità del cibo e dei prodotti utilizzati, perché l’assessorato ha molto a cuore il benessere dei ragazzi che frequentano le scuole della città. A me preme innanzitutto offrire un servizio sano. Sul fatto che alcune pietanze possano non incontrare i gusti dei bambini, ci possiamo lavorare».

Il servizio gestito dalla ditta Dussmann

Attualmente il servizio mensa è gestito dalla ditta “Dussmann”: per gli asili nido e per le Scuole dell’Infanzia l’intero pasto viene preparato in loco, mentre per le Scuole primarie si prepara in loco il primo piatto e con sistema “cook and chill” i secondi e i contorni trasportati dal centro cottura. «Le segnalazioni dei genitori riguardano la scarsa qualità e una quantità esigua delle portate, cattive materie prime e, di fatto, viene segnalato il mancato gradimento dei pasti da parte dei bambini, con relativo spreco di cibo. Il Servizio Istruzione ed educazione – prosegue l’assessore - ha raccolto e tenuto in grande considerazione tutte le osservazioni: sono stati intensificati controlli e test a sorpresa, ai quali ho anche personalmente partecipato, in diverse mense scolastiche per valutare direttamente la qualità del cibo e il gradimento dei bambini secondo una prassi in uso da alcuni anni. Questa iniziativa è andata di pari passo con i diversi livelli di controllo che vengono regolarmente effettuati all’interno delle mense: la procedura di autocontrollo e verifica da parte del tecnologo alimentare della ditta “Dussmann”, che effettua due controlli al giorno sulle trentanove mense scolastiche attive e che, dall’inizio dell’anno scolastico, ha eseguito dieci “controlli qualità”».

63 ispezioni dall'inizio dell'anno

A questa si aggiunge la procedura di controllo e verifica da parte della ditta “Biogest”, che ha il compito effettuare i controlli a campione su tutte le mense scolastiche per conto del Comune con l’obiettivo di garantire imparzialità nei controlli stessi: «Dall’inizio dell’anno scolastico sono state 63 le ispezioni tra Centro cottura, Asili nido, Scuole dell’Infanzia, Scuole primarie e Scuole secondarie di primo grado. Infine, la procedura di controllo e verifica da parte del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell’Asl No a ulteriore garanzia e neutralità del processo produttivo e di somministrazione: negli ultimi due mesi sono stati eseguiti ventuno controlli. Tengo a rimarcare questi numeri – commenta l’assessore – per evidenziare la cura con la quale il Servizio Istruzione ed Educazione monitora costantemente il lavoro della ditta incaricata del servizio. Da tutti i controlli effettuati non sono emerse anomalie rilevanti sulla qualità dei cibi serviti ai bambini, bensì l’impressione che alcuni cibi non siano graditi. Pertanto ci riserviamo di valutare nella prossima Commissione mensa la possibilità di modificare alcune ricette del menù per incontrare il gusto dei più piccoli, pur mantenendo gli equilibri nutrizionali per una corretta alimentazione nell’età di crescita».

Attiva la Commissione mensa

L’assessore ricorda infine che «è attiva anche una Commissione mensa che ha il compito di raccogliere suggerimenti, segnalazioni e anche lamentele. Questo organismo è formato dai rappresentanti del Servizio Istruzione ed Educazione, compreso l’assessore competente, del Sian dell’Asl No, della ditta “Biogest” e della ditta “Dussmann” insieme con un consigliere comunale per ogni gruppo consiliare, due insegnanti di ogni Istituto comprensivo e due genitori di ogni Istituto comprensivo. La prossima Commissione è convocata il 5 novembre. Invito i genitori che lo desiderano e che fanno parte della Commissione mensa a testare la qualità delle mense scolastiche per una visione personale dell’intero processo, come ho fatto io».
Laura Cavalli

Commenti
Ethel

concordo con Michela.... e secondo me la cosa migliore era fare un esposto direttamente alla asl o addirittura ai Nas da parte dei genitori viste le cose molto sgradevoli che sono successe... io avessi un figlio che usufruisce della mensa di sicuro non sarei passata attraverso gli uffici del comune...

MICHELA

Caro assessore, molto bella come iniziativa, ma non ha specificato se per i suoi "assaggi" era stata preventivamente avvertita la ditta di ristorazione. Provare la mensa della scuola, senza avvisare nessuno e quindi "a sorpresa", sarebbe di certo la soluzione migliore per testare VERAMENTE il servizio. Già il fatto che nella Commissione Mensa sia presente un rappresentante della ditta che prepara il cibo vanifica ogni possibile assaggio a "Sorpresa". Faccio presente anche che continuando a risparmiare, a livello di spese comunali, sulle spese della mensa nessun genitore si aspetta che la situazione migliori.

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