Popolazione di Novara, la città tiene

Popolazione di Novara, la città tiene
Pubblicato:
Aggiornato:
NOVARA - Popolazione di Novara, nel 2017 la città ha tenuto con 104.461 abitanti, solo 48 in meno rispetto all’anno precedente. Sono aumentati, invece, gli abitanti stranieri, che sono 15.522, ma con una precisazione: per stranieri non si intendono immigrati, ma semplicemente chi è venuto a vivere a Novara da altre località. In un bilancio quinquennale (fino al 2012), la città ha perso 1.113 abitanti. I dati demografici sono stati diffusi ieri dal Comune. 
Tornando agli stranieri, sono il 14,86% della popolazione, 431 in più rispetto all’anno precedente. Il quartiere più popoloso e multietnico si conferma sempre Sant’Agabio: conta 12.855 abitanti di cui 3.550 stranieri (cioè il 27,62%). Lo segue San Martino, con 9.305 residenti, secondo anche per numero di non italiani (1.604). Quindi il Sacro Cuore (7.992 abitanti), Porta Mortara (7.942), il Centro (7.650) e Sant’Antonio (6.827). Tra i quartieri multietnici si segnalano Sant’Andrea che conta il 23% di stranieri (1.180 su 5.005 residenti) e il Centro dove un quinto degli abitanti non è di nazionalità italiana (1.544 su 7.650). Dai dati spicca un 51% riferito ad Agognate: gli stranieri qui sono 20 sui 39 abitanti per la presenza del campo nomadi.
Insomma Novara tiene sostanzialmente, oppure ha iniziato uno lenta decrescita: lo abbiamo chiesto all’assessore all’Anagrafe, Federico Perugini.
«Direi - conferma - che la città ha tenuto e che è considerata una città accogliente. Speriamo di poter finalizzare i tre obiettivi che ci siamo posti nello stilare il piano strategico della città: più abitanti, più ricchezza e più bellezza. Abbiamo poi di fronte molte sfide - prosegue - dall’università alla Città della Salute, dalla situazione occupazionale ai nuovi insediamenti produttivi che stiamo aspettando».

Sandro Devecchi 

Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola

NOVARA - Popolazione di Novara, nel 2017 la città ha tenuto con 104.461 abitanti, solo 48 in meno rispetto all’anno precedente. Sono aumentati, invece, gli abitanti stranieri, che sono 15.522, ma con una precisazione: per stranieri non si intendono immigrati, ma semplicemente chi è venuto a vivere a Novara da altre località. In un bilancio quinquennale (fino al 2012), la città ha perso 1.113 abitanti. I dati demografici sono stati diffusi ieri dal Comune. 
Tornando agli stranieri, sono il 14,86% della popolazione, 431 in più rispetto all’anno precedente. Il quartiere più popoloso e multietnico si conferma sempre Sant’Agabio: conta 12.855 abitanti di cui 3.550 stranieri (cioè il 27,62%). Lo segue San Martino, con 9.305 residenti, secondo anche per numero di non italiani (1.604). Quindi il Sacro Cuore (7.992 abitanti), Porta Mortara (7.942), il Centro (7.650) e Sant’Antonio (6.827). Tra i quartieri multietnici si segnalano Sant’Andrea che conta il 23% di stranieri (1.180 su 5.005 residenti) e il Centro dove un quinto degli abitanti non è di nazionalità italiana (1.544 su 7.650). Dai dati spicca un 51% riferito ad Agognate: gli stranieri qui sono 20 sui 39 abitanti per la presenza del campo nomadi.
Insomma Novara tiene sostanzialmente, oppure ha iniziato uno lenta decrescita: lo abbiamo chiesto all’assessore all’Anagrafe, Federico Perugini.
«Direi - conferma - che la città ha tenuto e che è considerata una città accogliente. Speriamo di poter finalizzare i tre obiettivi che ci siamo posti nello stilare il piano strategico della città: più abitanti, più ricchezza e più bellezza. Abbiamo poi di fronte molte sfide - prosegue - dall’università alla Città della Salute, dalla situazione occupazionale ai nuovi insediamenti produttivi che stiamo aspettando».

Sandro Devecchi 

Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola

Seguici sui nostri canali