E’ scattato il piano anti-influenza

E’ scattato il piano anti-influenza
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NOVARA - A fine anno in Piemonte erano circa 36.000 i casi di persone colpite dall’influenza stagionale: l’incidenza totale è di 7,9 casi per mille assistiti. La fascia d'età più colpita è sempre quella infantile con 27 casi per 1000 assistiti mentre per gli adulti l'incidenza è di 9 casi per mille e per gli ultra65enni di 3 casi. L'andamento della curva epidemica è sostanzialmente simile a quello della stagione scorsa. L'intensità è media e l'incidenza è in crescita. Questi dati si riferiscono alla settimana precedente il Natale, dal 18 al 24 dicembre, e sono stati resi noti dal SeReMi, il servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive. “Sono stati isolati virus di tipo A(H1N1) pdm09 e di tipo B - si legge in una nota - Non si segnalano situazioni di particolare criticità. Il picco dell’influenza è previsto nelle prossime settimane”. E’, però, ancora possibile vaccinarsi.
«Il picco di afflussi al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara durante il periodo delle festività natalizie è stato ben assorbito dalla struttura - dicono dall’ospedale - E’ il risultato del piano approntato già a fine novembre dalla Direzione Medica di Presidio per fronteggiare il sovraffollamento del Pronto soccorso correlato alla possibilità di fruire di posti letto per il ricovero intraospedaliero o presso altre strutture sanitarie».
cl.br.

Leggi di più sul Corriere di Novara in edicola NOVARA - A fine anno in Piemonte erano circa 36.000 i casi di persone colpite dall’influenza stagionale: l’incidenza totale è di 7,9 casi per mille assistiti. La fascia d'età più colpita è sempre quella infantile con 27 casi per 1000 assistiti mentre per gli adulti l'incidenza è di 9 casi per mille e per gli ultra65enni di 3 casi. L'andamento della curva epidemica è sostanzialmente simile a quello della stagione scorsa. L'intensità è media e l'incidenza è in crescita. Questi dati si riferiscono alla settimana precedente il Natale, dal 18 al 24 dicembre, e sono stati resi noti dal SeReMi, il servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive. “Sono stati isolati virus di tipo A(H1N1) pdm09 e di tipo B - si legge in una nota - Non si segnalano situazioni di particolare criticità. Il picco dell’influenza è previsto nelle prossime settimane”. E’, però, ancora possibile vaccinarsi.
«Il picco di afflussi al Pronto soccorso dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara durante il periodo delle festività natalizie è stato ben assorbito dalla struttura - dicono dall’ospedale - E’ il risultato del piano approntato già a fine novembre dalla Direzione Medica di Presidio per fronteggiare il sovraffollamento del Pronto soccorso correlato alla possibilità di fruire di posti letto per il ricovero intraospedaliero o presso altre strutture sanitarie».
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