Cameri primo Comune ad attivare la carta d’identità elettronica

Cameri primo Comune ad attivare la carta d’identità elettronica
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CAMERI - Al Comune di Cameri è partito poco prima di Natale, il 13 dicembre scorso, il servizio di rilascio della carta d’identità elettronica.
«Siamo il primo Comune in provincia ad attivarlo – spiega l’assessore ai Servizi demografici Alfonso Siano – Siamo stati scelti da Roma: quando ci è arrivata la comunicazione, i dipendenti dell’Ufficio anagrafe hanno fatto un corso organizzato dal Poligrafico dello Stato, così da essere preparati all’attivazione del servizio. L’ufficio è stato dotato gratuitamente di computer, stampanti, toner e di tutto quanto necessita per produrre il documento».
Il procedimento è semplice: occorre portare una fotografia con sfondo chiaro e il codice fiscale. Viene poi svolta la procedura on line, con l’inserimento dei dati personali all’interno del sistema, compreso il consenso alla donazione degli organi. Si sceglie anche l’eventuale validità per l’espatrio.
«Una novità – spiega Siano – è quella relativa alle impronte digitali: sono previste le due impronte del dito indice della mano destra e della mano sinistra. Non c’è nulla di cui spaventarsi, perché si tratta della normale procedura da seguire per tutti i cittadini. Per i minori le impronte digitali non ci vogliono».
Una volta che la richiesta è stata inoltrata, il documento viene recapitato dal Ministero dell’Interno entro sei giorni lavorativi presso il domicilio: è necessario specificare chi lo ritirerà.
In alternativa, si può chiedere che la carta d’identità venga inviata agli uffici comunali, dove sarà poi possibile ritirarla. «Il nostro consiglio – dice Siano – è di ritirarla in Comune».
La richiesta va fatta alla scadenza del documento attualmente in possesso del cittadino. La nuova carta elettronica avrà la validità di 10 anni e scadrà alla data di nascita.
E veniamo ai costi: «Il totale – spiega l’assessore – sarebbe di 22.21 euro, di cui 16.79 è il versamento che il Comune deve fare allo Stato, mentre 5.42 sono i diritti di Segreteria. Abbiamo invece arrotondato a 20 euro, e a 18 euro per ogni documento di altri componenti dello stesso nucleo familiare che ne facciano richiesta insieme. Nel caso servisse un duplicato, il costo non è più raddoppiato, ma sarà sempre di 20 euro».
In questa fase sperimentale, le richieste saranno effettuate dal lunedì al venerdì durante il normale orario d’ufficio. La procedura richiede circa 15 minuti. Verranno chiesti numero di telefono e indirizzo mail. «Il sistema è funzionale, valido e velocissimo – commenta Siano – Siamo davvero all’avanguardia: siamo stati il primo Comune a partire in tutta la provincia e ci siamo attivati subito e in tempi brevissimi, con il vantaggio di avere gratuitamente tutto il materiale e i mezzi necessari per erogare questo servizio».
Margherita Carrer

CAMERI - Al Comune di Cameri è partito poco prima di Natale, il 13 dicembre scorso, il servizio di rilascio della carta d’identità elettronica.
«Siamo il primo Comune in provincia ad attivarlo – spiega l’assessore ai Servizi demografici Alfonso Siano – Siamo stati scelti da Roma: quando ci è arrivata la comunicazione, i dipendenti dell’Ufficio anagrafe hanno fatto un corso organizzato dal Poligrafico dello Stato, così da essere preparati all’attivazione del servizio. L’ufficio è stato dotato gratuitamente di computer, stampanti, toner e di tutto quanto necessita per produrre il documento».
Il procedimento è semplice: occorre portare una fotografia con sfondo chiaro e il codice fiscale. Viene poi svolta la procedura on line, con l’inserimento dei dati personali all’interno del sistema, compreso il consenso alla donazione degli organi. Si sceglie anche l’eventuale validità per l’espatrio.
«Una novità – spiega Siano – è quella relativa alle impronte digitali: sono previste le due impronte del dito indice della mano destra e della mano sinistra. Non c’è nulla di cui spaventarsi, perché si tratta della normale procedura da seguire per tutti i cittadini. Per i minori le impronte digitali non ci vogliono».
Una volta che la richiesta è stata inoltrata, il documento viene recapitato dal Ministero dell’Interno entro sei giorni lavorativi presso il domicilio: è necessario specificare chi lo ritirerà.
In alternativa, si può chiedere che la carta d’identità venga inviata agli uffici comunali, dove sarà poi possibile ritirarla. «Il nostro consiglio – dice Siano – è di ritirarla in Comune».
La richiesta va fatta alla scadenza del documento attualmente in possesso del cittadino. La nuova carta elettronica avrà la validità di 10 anni e scadrà alla data di nascita.
E veniamo ai costi: «Il totale – spiega l’assessore – sarebbe di 22.21 euro, di cui 16.79 è il versamento che il Comune deve fare allo Stato, mentre 5.42 sono i diritti di Segreteria. Abbiamo invece arrotondato a 20 euro, e a 18 euro per ogni documento di altri componenti dello stesso nucleo familiare che ne facciano richiesta insieme. Nel caso servisse un duplicato, il costo non è più raddoppiato, ma sarà sempre di 20 euro».
In questa fase sperimentale, le richieste saranno effettuate dal lunedì al venerdì durante il normale orario d’ufficio. La procedura richiede circa 15 minuti. Verranno chiesti numero di telefono e indirizzo mail. «Il sistema è funzionale, valido e velocissimo – commenta Siano – Siamo davvero all’avanguardia: siamo stati il primo Comune a partire in tutta la provincia e ci siamo attivati subito e in tempi brevissimi, con il vantaggio di avere gratuitamente tutto il materiale e i mezzi necessari per erogare questo servizio».
Margherita Carrer

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