Quando l’assessore scivola sull’Atl

NOVARA - L’Agenzia turistica locale di Novara cambierà veste giuridica e in ottemperanza alla legge regionale sarà trasformata da consorzio a società consortile a responsabilità limitata, con la previsione di una compartecipazione pubblica e privata. 
Il Consiglio comunale, che si è tenuto ieri, ha deliberato all’unanimità la proroga dell’attuale consorzio fino al 31 dicembre 2018, in attesa di perfezionare il cambiamento.
L’argomento è arrivato in Consiglio a seguito dell’impuntatura di tutti i capigruppo nei confronti dell’assessore al Turismo, Valentina Graziosi, che riteneva, invece, di poter procedere con una delibera di giunta. 
Una commissione urgente è stata convocata, in deroga ai tempi stabiliti dal regolamento, con l’audizione della presidente dell’Atl Maria Rosa Fagnoni, alla vigilia del Consiglio. L’urgenza di deliberare era motivata dalla necessità di perfezionare la proroga entro il 31 dicembre 2017, pena lo scioglimento del consorzio. Un atto dovuto, quello della proroga, che l’Atl ha chiesto a tutti i soci e, pertanto, anche al Comune di Novara. 
«E’ la prima volta che i capigruppo decidono contro la giunta  - ha commentato dopo la commissione Daniele Andretta (Io Novara – Energie per l’Italia) che aveva sollevato per primo il problema dell’estromissione del Consiglio e della necessità di un passaggio in commissione - L’assessore ha motivato che è stata sottovalutata la necessità di portare l’argomento in aula, ma non ha riferito a chi si debba attribuire questa negligenza, addirittura si tratta di un argomento che deve essere approvato a maggioranza qualificata».
Preceduta da una turbolenta commissione che aveva lasciato insoddisfatti tanti consiglieri, la discussione in Consiglio è stata ancor più incandescente tanto da lasciare  con le ossa frantumate l’assessore e anche il direttore generale e il segretario generale che con il sindaco sono gli unici ad avere accesso alla posta certificata e si sarebbero dimenticati di leggerla.  
Mariateresa Ugazio 

NOVARA - L’Agenzia turistica locale di Novara cambierà veste giuridica e in ottemperanza alla legge regionale sarà trasformata da consorzio a società consortile a responsabilità limitata, con la previsione di una compartecipazione pubblica e privata. 
Il Consiglio comunale, che si è tenuto ieri, ha deliberato all’unanimità la proroga dell’attuale consorzio fino al 31 dicembre 2018, in attesa di perfezionare il cambiamento.
L’argomento è arrivato in Consiglio a seguito dell’impuntatura di tutti i capigruppo nei confronti dell’assessore al Turismo, Valentina Graziosi, che riteneva, invece, di poter procedere con una delibera di giunta. 
Una commissione urgente è stata convocata, in deroga ai tempi stabiliti dal regolamento, con l’audizione della presidente dell’Atl Maria Rosa Fagnoni, alla vigilia del Consiglio. L’urgenza di deliberare era motivata dalla necessità di perfezionare la proroga entro il 31 dicembre 2017, pena lo scioglimento del consorzio. Un atto dovuto, quello della proroga, che l’Atl ha chiesto a tutti i soci e, pertanto, anche al Comune di Novara. 
«E’ la prima volta che i capigruppo decidono contro la giunta  - ha commentato dopo la commissione Daniele Andretta (Io Novara – Energie per l’Italia) che aveva sollevato per primo il problema dell’estromissione del Consiglio e della necessità di un passaggio in commissione - L’assessore ha motivato che è stata sottovalutata la necessità di portare l’argomento in aula, ma non ha riferito a chi si debba attribuire questa negligenza, addirittura si tratta di un argomento che deve essere approvato a maggioranza qualificata».
Preceduta da una turbolenta commissione che aveva lasciato insoddisfatti tanti consiglieri, la discussione in Consiglio è stata ancor più incandescente tanto da lasciare  con le ossa frantumate l’assessore e anche il direttore generale e il segretario generale che con il sindaco sono gli unici ad avere accesso alla posta certificata e si sarebbero dimenticati di leggerla.  
Mariateresa Ugazio