Villa San Remigio, restauro al via

Villa San Remigio, restauro al via
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VERBANIA - E' terminata ieri, lunedì 6 novembre, la lunga attesa per l'avvio del primo lotto del restauro conservativo di villa San Remigio. Con il contributo di un milione e 300mila euro della Fondazione Cariplo, integrato dai 520mila euro del Comune, vengono risistemati il seminterrato, già sede del parco nazionale Valgrande; il piano “aulico”, quello in cui si trovano tra le altre, la Sala della Musica e la Sala delle Armi; si ricostruisce il ponticello distrutto dal tornado abbattutosi su Verbania il 25 agosto 2012 lungo il viale d’accesso da via Vittorio Veneto. Il cantiere parte a più di due anni dal luglio 2014, quando fu stipulato il comodato d’uso tra Comune di Verbania e Regione Piemonte e fu presentata la richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo.

 

All'interno dell’edificio verranno rifatti tutti gli impianti (elettrico, termosanitario, ecc.), adottate tutte le misure di sicurezza ed eliminate le barriere architettoniche che ne ostacolano l'accesso. Il milione e 800mila euro non copre la riqualificazione del parco, il cui patrimonio arboreo è stato seriamente danneggiato dall’evento calamitoso del 2012.

Terminato il restauro conservativo, l’edificio verrà adibito ad esposizioni di collezioni artistiche permanenti, mostre d’arte temporanee ed eventi quali convegni, concerti, mostre mercato. Il progetto prevede anche postazioni di lavoro, quali la reception. La destinazione ad eventi culturali recupera quella originaria dei fondatori, il marchese Silvio Della Valle di Casanova e la moglie Sophia Browne, che diedero ospitalità ad intellettuali e artisti.

L’elaborazione del progetto ha richiesto tempi lunghi perché preceduta da un esame dettagliato delle condizioni attuali dello stabile, dall’individuazione delle carenze strutturali e impiantistiche e dalla predisposizione degli interventi necessari.

Non sono stabiliti, al momento, i tempi di recupero e di apertura al pubblico del parco. Sia per i costi e le risorse necessarie ancora da reperire, sia per la futura gestione per la quale la Regione, proprietaria del parco e della villa, aveva pensato ad una biglietteria unica con i giardini botanici di villa Taranto.

 

Sempre ieri a Verbania è avvenuta la consegna formale dei lavori di riqualificazione del lungolago di Pallanza alla ditta vincitrice della gara d’appalto. Il tratto interessato è quello che va dallo scalo della Navigazione lago Maggiore a largo Tonolli. Durante l’esecuzione dell’opera la circolazione in viale della Magnolie sarà consentita solo a senso unico alternato. La larghezza della via che costeggia il tratto di passeggiata interessato dalla riqualificazione verrà ristretta a 5 metri e mezzo per consentire una diversa organizzazione dei parcheggi con un aumento dei posti auto per la sosta. Il marciapiede sul lato opposto di via alle Magnolie rimane com’è ora.

Mauro Rampinini

VERBANIA - E' terminata ieri, lunedì 6 novembre, la lunga attesa per l'avvio del primo lotto del restauro conservativo di villa San Remigio. Con il contributo di un milione e 300mila euro della Fondazione Cariplo, integrato dai 520mila euro del Comune, vengono risistemati il seminterrato, già sede del parco nazionale Valgrande; il piano “aulico”, quello in cui si trovano tra le altre, la Sala della Musica e la Sala delle Armi; si ricostruisce il ponticello distrutto dal tornado abbattutosi su Verbania il 25 agosto 2012 lungo il viale d’accesso da via Vittorio Veneto. Il cantiere parte a più di due anni dal luglio 2014, quando fu stipulato il comodato d’uso tra Comune di Verbania e Regione Piemonte e fu presentata la richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo.

 

All'interno dell’edificio verranno rifatti tutti gli impianti (elettrico, termosanitario, ecc.), adottate tutte le misure di sicurezza ed eliminate le barriere architettoniche che ne ostacolano l'accesso. Il milione e 800mila euro non copre la riqualificazione del parco, il cui patrimonio arboreo è stato seriamente danneggiato dall’evento calamitoso del 2012.

Terminato il restauro conservativo, l’edificio verrà adibito ad esposizioni di collezioni artistiche permanenti, mostre d’arte temporanee ed eventi quali convegni, concerti, mostre mercato. Il progetto prevede anche postazioni di lavoro, quali la reception. La destinazione ad eventi culturali recupera quella originaria dei fondatori, il marchese Silvio Della Valle di Casanova e la moglie Sophia Browne, che diedero ospitalità ad intellettuali e artisti.

L’elaborazione del progetto ha richiesto tempi lunghi perché preceduta da un esame dettagliato delle condizioni attuali dello stabile, dall’individuazione delle carenze strutturali e impiantistiche e dalla predisposizione degli interventi necessari.

Non sono stabiliti, al momento, i tempi di recupero e di apertura al pubblico del parco. Sia per i costi e le risorse necessarie ancora da reperire, sia per la futura gestione per la quale la Regione, proprietaria del parco e della villa, aveva pensato ad una biglietteria unica con i giardini botanici di villa Taranto.

 

Sempre ieri a Verbania è avvenuta la consegna formale dei lavori di riqualificazione del lungolago di Pallanza alla ditta vincitrice della gara d’appalto. Il tratto interessato è quello che va dallo scalo della Navigazione lago Maggiore a largo Tonolli. Durante l’esecuzione dell’opera la circolazione in viale della Magnolie sarà consentita solo a senso unico alternato. La larghezza della via che costeggia il tratto di passeggiata interessato dalla riqualificazione verrà ristretta a 5 metri e mezzo per consentire una diversa organizzazione dei parcheggi con un aumento dei posti auto per la sosta. Il marciapiede sul lato opposto di via alle Magnolie rimane com’è ora.

Mauro Rampinini

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