Fiati, un festival che continua a crescere

Fiati, un festival che continua a crescere
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NOVARA - Anche per il 2016 torna uno degli appuntamenti più seguiti del Conservatorio Cantelli di Novara: da anni, con successo mai calato e una proposta varia di costante qualità (fra masterclass, seminari e una ricca serie di concerti ad ingresso gratuito) il Festival Fiati non ha mai smesso di rappresentare un momento molto importante all'interno delle manifestazioni organizzate dall'istituzione musicale. "Se la qualità di un istituto dovesse misurarsi dalla quantità delle iniziative messe in campo – dice la presidente Anna Belfiore – credo che il Conservatorio di Novara potrebbe ambire a un riconoscimento almeno nazionale, essendo davvero varie e numerose le proposte concertistiche che offre alla città". Interamente dedicata agli strumenti a fiato, la rassegna vanta ospiti internazionali, sia docenti per i corsi di formazioni sia studenti per le esibizioni strumentali dal vivo, in un perfetto equilibrio fra tradizione ed innovazione, ancora una volta sotto la coordinazione artistica del professor Giuseppe Gregori: "La formula consolidata –chiarisce il direttore del Conservatorio, professor Renato Meucci –permette di far incontrare gli studenti interni e un numero crescente di studenti esterni con le prime parti delle principali orchestre italiane e solisti di fama internazionale, italiani e stranieri". Particolare attenzione è dedicata ad alcuni strumenti a fiato in particolare: non mancano i più noti fra cui, per i legni, il flauto (incontri con Marco Zoni e Silvia Careddu), il fagotto (con Roberto Giaccaglia), il clarinetto (con Calogero Palermo), l'oboe (con Christoph Hartmann); per gli ottoni la tromba (Gabriele Cassone e Carmelo Fede) e il corno (con Roberto Miele); fra gli strumenti che possono suscitare maggiore curiosità, specialmente se si considera un ascolto esclusivo con un concerto “monografico”, il clarinetto basso (con Salvatore Passalacqua) e la tromba barocca (con Hara Fruzsina). Gli incontri sono iniziati ieri, lunedì 4 aprile, con una masterclass di arte e tecnica del flauto tenuta da Marco Zoni, seguita da una seconda parte oggi. Il primo concerto è sabato 9 aprile alle ore 21, nell'Auditorium, con lo stesso Zoni, flauto principale accompagnato dall'orchestra di fiati Zephyrus. Non mancheranno i laboratori (fra i primi Ermes Giussani per un corso sulla fisiologia della respirazione, martedì 12 aprile, e un incontro di improvvisazione jazz con Gianni Lenoci, fissato per venerdì 15 aprile, cui seguirà un concerto domenica 17 aprile alle 21 in collaborazione con Novara Jazz Festival) e i concerti orchestrali per la rassegna “Bandologia”, festival bandistico del Conservatorio di Novara (anzitutto con l'Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, ospite insieme al direttore Maurizio Managò sabato 16 aprile alle 21, in Auditorium; poi con l'Orchestra di fiati del Conservatorio di Novara, nel concerto conclusivo di sabato 4 giugno alle 18 in Auditorium). Per proseguire diversi recital strumentali ed esibizioni d'ensemble, la grande maratona musicale con concerti sparsi nel centro storico sabato 14 maggio. E ancora un laboratorio dedicato ai clarinetti, denominato “Clarinettissimo!!!”, che occuperà l'intera giornata di domenica 15 maggio, con concerto finale e la partecipazione di Edizioni Musicali Eufonia. Le indicazioni per l'iscrizione ai laboratori e alle masterclass e il programma completo sono sul sito www.consno.it.

Alessandro Curini

NOVARA - Anche per il 2016 torna uno degli appuntamenti più seguiti del Conservatorio Cantelli di Novara: da anni, con successo mai calato e una proposta varia di costante qualità (fra masterclass, seminari e una ricca serie di concerti ad ingresso gratuito) il Festival Fiati non ha mai smesso di rappresentare un momento molto importante all'interno delle manifestazioni organizzate dall'istituzione musicale. "Se la qualità di un istituto dovesse misurarsi dalla quantità delle iniziative messe in campo – dice la presidente Anna Belfiore – credo che il Conservatorio di Novara potrebbe ambire a un riconoscimento almeno nazionale, essendo davvero varie e numerose le proposte concertistiche che offre alla città". Interamente dedicata agli strumenti a fiato, la rassegna vanta ospiti internazionali, sia docenti per i corsi di formazioni sia studenti per le esibizioni strumentali dal vivo, in un perfetto equilibrio fra tradizione ed innovazione, ancora una volta sotto la coordinazione artistica del professor Giuseppe Gregori: "La formula consolidata –chiarisce il direttore del Conservatorio, professor Renato Meucci –permette di far incontrare gli studenti interni e un numero crescente di studenti esterni con le prime parti delle principali orchestre italiane e solisti di fama internazionale, italiani e stranieri". Particolare attenzione è dedicata ad alcuni strumenti a fiato in particolare: non mancano i più noti fra cui, per i legni, il flauto (incontri con Marco Zoni e Silvia Careddu), il fagotto (con Roberto Giaccaglia), il clarinetto (con Calogero Palermo), l'oboe (con Christoph Hartmann); per gli ottoni la tromba (Gabriele Cassone e Carmelo Fede) e il corno (con Roberto Miele); fra gli strumenti che possono suscitare maggiore curiosità, specialmente se si considera un ascolto esclusivo con un concerto “monografico”, il clarinetto basso (con Salvatore Passalacqua) e la tromba barocca (con Hara Fruzsina). Gli incontri sono iniziati ieri, lunedì 4 aprile, con una masterclass di arte e tecnica del flauto tenuta da Marco Zoni, seguita da una seconda parte oggi. Il primo concerto è sabato 9 aprile alle ore 21, nell'Auditorium, con lo stesso Zoni, flauto principale accompagnato dall'orchestra di fiati Zephyrus. Non mancheranno i laboratori (fra i primi Ermes Giussani per un corso sulla fisiologia della respirazione, martedì 12 aprile, e un incontro di improvvisazione jazz con Gianni Lenoci, fissato per venerdì 15 aprile, cui seguirà un concerto domenica 17 aprile alle 21 in collaborazione con Novara Jazz Festival) e i concerti orchestrali per la rassegna “Bandologia”, festival bandistico del Conservatorio di Novara (anzitutto con l'Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, ospite insieme al direttore Maurizio Managò sabato 16 aprile alle 21, in Auditorium; poi con l'Orchestra di fiati del Conservatorio di Novara, nel concerto conclusivo di sabato 4 giugno alle 18 in Auditorium). Per proseguire diversi recital strumentali ed esibizioni d'ensemble, la grande maratona musicale con concerti sparsi nel centro storico sabato 14 maggio. E ancora un laboratorio dedicato ai clarinetti, denominato “Clarinettissimo!!!”, che occuperà l'intera giornata di domenica 15 maggio, con concerto finale e la partecipazione di Edizioni Musicali Eufonia. Le indicazioni per l'iscrizione ai laboratori e alle masterclass e il programma completo sono sul sito www.consno.it.

Alessandro Curini

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