Truffa delle monetine, presa la banda

Le vittime raggirate nei pressi di supermercati.

Truffa delle monetine, presa la banda
Pubblicato:

Truffa delle monetine, presa la banda

Truffa delle monetine, presa la banda

Aveva colpito anche a Novara la banda che derubava, con la truffa delle monetine, persone che si trovavano nei parcheggi dei supermercati. Una banda che, composta da tre persone, è stata individuata negli scorsi giorni dalla Squadra Mobile della Questura di Cuneo, che ha proceduto all’arresto di un cittadino peruviano, classe 1962, e alla denuncia di altre due persone. Si tratta di un altro cittadino peruviano, residente a Torino come il primo, e un italiano residente in Emilia Romagna, proprietario dell’autovettura con la quale venivano effettuati i colpi. Nome dell’operazione, che ha portato all’identificazione e individuazione dei tre, “Bad coins”.

Le vittime raggirate nei pressi di supermercati

I furti venivano messi in atto con quella che è stata definita la “tecnica delle monetine”. Un raggiro ai danni di automobilisti, in particolare persone anziane e donne. In base all’organizzazione della banda, ad agire, erano due persone. Uno buttava a terra alcune monetine accanto a una vettura, sul lato del guidatore, quindi avvisava l’automobilista, dicendogli che gli erano cadute alcune monete. A quel punto l’automobilista, vittima designata del gruppo, scendeva dal veicolo per controllare e l’altro ladro, invece, ne approfittava e si recava celermente ad aprire la portiera dal lato passeggero, arraffando tutto quanto riuscisse a trovare sul sedile, da borsette a portafogli, passando per borse della spesa e ogni cosa che avesse anche un minimo valore economico. Entrambi, poi, abbandonano il campo, dileguandosi letteralmente.

Otto episodi in tutto il Piemonte

Otto complessivamente gli episodi che vengono contestati ai tre, tra cui un episodio avvenuto a Novara. Altri si sono verificati poi a Cuneo (ben tre casi) e quindi a Torino, Vercelli e ancora ad Alessandria. La Polizia è riuscita ad arrivare ai due sudamericani, all’italiano e all’autovettura grazie alle telecamere di sorveglianza di uno dei supermercati, nel cui parcheggio si era registrato uno dei furti messi in atto dalla banda.
mo.c.

Seguici sui nostri canali