Spaccio tra Cerano e la Lombardia, 4 condanne e 4 assoluzioni

Spaccio tra Cerano e la Lombardia, 4 condanne e 4 assoluzioni
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NOVARA, Si è concluso con 4 condanne, 4 assoluzioni e una prescrizione del reato, in Tribunale a Novara, un processo relativo a una vicenda che tratta di uno spaccio di droga tra Piemonte e Lombardia, in particolare tra Cerano e Vigevano, che, nel maggio 2016 (l'operazione dei Carabinieri risale al febbraio 2014), aveva visto il rinvio a giudizio di 9 persone e un patteggiamento. Negli scorsi mesi il pm aveva chiesto nei confronti dei nove giunti a dibattimento 8 condanne e un'assoluzione.

Al centro dello spaccio, hashish e marijuana. Il giudice ha condannato a un anno di reclusione L. L., a 6 mesi V.D.S. e N.S. e a 4 mesi C.G., coinvolti nella vicenda per piccole cessioni di marijuana. Tutti e quattro sono stati anche assolti da alcuni episodi di cessioni contestati. Prescrizione per J.S. Le assoluzioni sono per A.S. e M.C. Assoluzione anche per M.Q. e A. R., che erano accusati di favoreggiamento, in quanto avevano negato, in occasione dei rispettivi interrogatori, gli acquisti di droga.
MO.C. 
Per saperne di più leggi il Corriere di Novara in edicola

NOVARA, Si è concluso con 4 condanne, 4 assoluzioni e una prescrizione del reato, in Tribunale a Novara, un processo relativo a una vicenda che tratta di uno spaccio di droga tra Piemonte e Lombardia, in particolare tra Cerano e Vigevano, che, nel maggio 2016 (l'operazione dei Carabinieri risale al febbraio 2014), aveva visto il rinvio a giudizio di 9 persone e un patteggiamento. Negli scorsi mesi il pm aveva chiesto nei confronti dei nove giunti a dibattimento 8 condanne e un'assoluzione.

Al centro dello spaccio, hashish e marijuana. Il giudice ha condannato a un anno di reclusione L. L., a 6 mesi V.D.S. e N.S. e a 4 mesi C.G., coinvolti nella vicenda per piccole cessioni di marijuana. Tutti e quattro sono stati anche assolti da alcuni episodi di cessioni contestati. Prescrizione per J.S. Le assoluzioni sono per A.S. e M.C. Assoluzione anche per M.Q. e A. R., che erano accusati di favoreggiamento, in quanto avevano negato, in occasione dei rispettivi interrogatori, gli acquisti di droga.
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