Soccorsi pilotati in A4: condannato a 15 anni e mezzo un agente della stradale

Soccorsi pilotati in A4: condannato a 15 anni e mezzo un agente della stradale
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NOVARA, Accolta in toto la tesi accusatoria, venerdì mattina in Tribunale a Novara, al processo relativo alla vicenda dei ‘soccorsi pilotati’, esito dell’indagine per corruzione e concussione sui soccorsi lungo l’A4 Torino-Milano, che – a novembre 2015 – aveva portato all’arresto di 4 poliziotti della stradale di Novara Est. Il Tribunale collegiale, infatti, dopo una camera di consiglio di poco più di un’ora, ha condannato i due imputati attualmente alla sbarra in questa parte dell’inchiesta (una seconda tranche è ancora in fase di dibattimento, prossima udienza a dicembre). E lo ha fatto in maniera pesante, accogliendo quasi in toto la proposta avanzata dal pm Silvia Baglivo nell’udienza dello scorso luglio, quando aveva richiesto 26 anni complessivi di carcere per i due. Angelo Deleonibus, 32 anni, agente della Polizia stradale, è stato condannato a 15 anni e 6 mesi di carcere e a un’ammenda di alcune migliaia di euro (il pm aveva chiesto 15 anni); Massimiliano Grossi, della G.D. Service, azienda di soccorso stradale di Cameri, invece, è stato condannato a 9 anni di reclusione (il pm ne aveva chiesti 11). E’ stato riqualificato un capo d’imputazione. Stabilita anche una provvisionale di 20mila euro ciascuno per le parti civili.

mo.c.

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NOVARA, Accolta in toto la tesi accusatoria, venerdì mattina in Tribunale a Novara, al processo relativo alla vicenda dei ‘soccorsi pilotati’, esito dell’indagine per corruzione e concussione sui soccorsi lungo l’A4 Torino-Milano, che – a novembre 2015 – aveva portato all’arresto di 4 poliziotti della stradale di Novara Est. Il Tribunale collegiale, infatti, dopo una camera di consiglio di poco più di un’ora, ha condannato i due imputati attualmente alla sbarra in questa parte dell’inchiesta (una seconda tranche è ancora in fase di dibattimento, prossima udienza a dicembre). E lo ha fatto in maniera pesante, accogliendo quasi in toto la proposta avanzata dal pm Silvia Baglivo nell’udienza dello scorso luglio, quando aveva richiesto 26 anni complessivi di carcere per i due. Angelo Deleonibus, 32 anni, agente della Polizia stradale, è stato condannato a 15 anni e 6 mesi di carcere e a un’ammenda di alcune migliaia di euro (il pm aveva chiesto 15 anni); Massimiliano Grossi, della G.D. Service, azienda di soccorso stradale di Cameri, invece, è stato condannato a 9 anni di reclusione (il pm ne aveva chiesti 11). E’ stato riqualificato un capo d’imputazione. Stabilita anche una provvisionale di 20mila euro ciascuno per le parti civili.

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