Pescano carpe e siluri per 80 kg, ma in modo irregolare: mezzo sequestrato e pescato distrutto

Pescano carpe e siluri per 80 kg, ma in modo irregolare: mezzo sequestrato e pescato distrutto
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BORGO TICINO, Un autocarro Nissan di colore bianco con all’interno circa 80 chilogrammi di carpe e siluri, pescati qualche ora prima con ogni probabilità nel fiume Tanaro, è stato bloccato dalla Polizia stradale di Novara nella zona di Borgo Ticino. Una pesca, dunque, fortunata, ma fatta – come emerso dagli accertamenti effettuati da parte delle Forze dell’Ordine – senza seguire le normative attualmente in vigore. In particolare, per l’attività, sarebbero stati usati mezzi impropri.Sono così finiti nei guai alcuni rumeni, uno residente a Varese e due residenti a Bergamo. Tutto è successo nella notte fra lunedì e martedì. Al volante del veicolo fermato un ventenne rumeno. Con lui viaggiavano due connazionali. La Polstrada, verificando il veicolo, ha trovato tre recipienti di plastica contenenti una grande quantità di pesce, due reti da pesca, due gommoni con remi, una bobina, un cavo elettrico e due batterie. I tre non hanno saputo spiegare il luogo preciso dove si erano dedicati all’attività di pesca, se non che arrivavano dalla provincia alessandrina. Agli agenti non è rimasto altro che sequestrare il veicolo e distruggere quanto pescato. Sull’autocarro, tra l’altro, si trovavano più persone rispetto a quanto consentito.Mo.c.

BORGO TICINO, Un autocarro Nissan di colore bianco con all’interno circa 80 chilogrammi di carpe e siluri, pescati qualche ora prima con ogni probabilità nel fiume Tanaro, è stato bloccato dalla Polizia stradale di Novara nella zona di Borgo Ticino. Una pesca, dunque, fortunata, ma fatta – come emerso dagli accertamenti effettuati da parte delle Forze dell’Ordine – senza seguire le normative attualmente in vigore. In particolare, per l’attività, sarebbero stati usati mezzi impropri.Sono così finiti nei guai alcuni rumeni, uno residente a Varese e due residenti a Bergamo. Tutto è successo nella notte fra lunedì e martedì. Al volante del veicolo fermato un ventenne rumeno. Con lui viaggiavano due connazionali. La Polstrada, verificando il veicolo, ha trovato tre recipienti di plastica contenenti una grande quantità di pesce, due reti da pesca, due gommoni con remi, una bobina, un cavo elettrico e due batterie. I tre non hanno saputo spiegare il luogo preciso dove si erano dedicati all’attività di pesca, se non che arrivavano dalla provincia alessandrina. Agli agenti non è rimasto altro che sequestrare il veicolo e distruggere quanto pescato. Sull’autocarro, tra l’altro, si trovavano più persone rispetto a quanto consentito.Mo.c.

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