Litiga con il fratello e lo ferisce all’occhio lanciandogli contro un bicchiere in vetro

Litiga con il fratello e lo ferisce all’occhio lanciandogli contro un bicchiere in vetro
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CASTELLETTO TICINO, Nel pomeriggio di domenica 28 maggio i militari della Stazione Carabinieri di Castelletto Ticino, nel Novarese, hanno tratto in arresto a Castelletto un italiano della zona, R.A., classe 1967, accusato di lesioni personali.L’uomo, stando ai militari dell’Arma, in preda forse a un raptus, durante un acceso diverbio sorto per futili motivi con suo fratello minore mentre si trovavano a tavola per il pranzo, avrebbe lanciato un bicchiere di vetro contro il suo viso, procurandogli così una grave ferita all’occhio.Gli operatori del “118” intervenuti hanno trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova tuttora ricoverato, non in pericolo di vita. Il pronto intervento dei carabinieri ha permesso in breve tempo di trarre in arresto l’autore del gesto, già peraltro conosciuto dalle forze dell’ordine. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria: l’udienza di convalida è fissata in giornata.

Mo.c.

CASTELLETTO TICINO, Nel pomeriggio di domenica 28 maggio i militari della Stazione Carabinieri di Castelletto Ticino, nel Novarese, hanno tratto in arresto a Castelletto un italiano della zona, R.A., classe 1967, accusato di lesioni personali.L’uomo, stando ai militari dell’Arma, in preda forse a un raptus, durante un acceso diverbio sorto per futili motivi con suo fratello minore mentre si trovavano a tavola per il pranzo, avrebbe lanciato un bicchiere di vetro contro il suo viso, procurandogli così una grave ferita all’occhio.Gli operatori del “118” intervenuti hanno trasportato d’urgenza il ferito all’ospedale Maggiore di Novara, dove si trova tuttora ricoverato, non in pericolo di vita. Il pronto intervento dei carabinieri ha permesso in breve tempo di trarre in arresto l’autore del gesto, già peraltro conosciuto dalle forze dell’ordine. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Novara, a disposizione dell’autorità giudiziaria: l’udienza di convalida è fissata in giornata.

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