Lite a Cerano con accoltellamento: a processo uno per tentato omicidio, l’altro per lesioni

Lite a Cerano con accoltellamento: a processo uno per tentato omicidio, l’altro per lesioni
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NOVARA, E’ stato aggiornato all’11 maggio, in Tribunale a Novara, un processo che vede al centro del dibattimento una lite che, a Cerano, nella tarda serata del 22 maggio 2015, si era conclusa con due feriti, uno più grave (che era finito in ospedale in Rianimazione) e uno più lieve. L’episodio era avvenuto in piazza Crespi. In quell’occasione due soggetti si erano fronteggiati, inizialmente a pugni e calci, poi invece a coltellate. Ora la vicenda è approdata nelle aule del Tribunale. Alla sbarra si trovano C.A, 42 anni, accusato di tentato omicidio, e H.K., 37 anni, accusato di lesioni.

Il primo è stato ascoltato in aula, il secondo non era presente. Stando alla ricostruzione di allora, i due pare abbiano iniziato a litigare nei dintorni del bar, con insulti e spintoni. I clienti erano anche riusciti a calmarli. Poco dopo, invece, il marocchino pare abbia inseguito l’italiano, che si stava dirigendo all’auto per tornare a casa. I due riprendono così a picchiarsi. A un certo punto sarebbe spuntato un primo coltello, da parte del 37enne, che pare si sia lanciato contro l’italiano. Quest’ultimo, di tutta risposta, pur riportando la frattura del naso, avrebbe reagito, estraendo a quanto pare anche lui un coltello. Contrariamente al suo contendente, lui era andato a segno e aveva ferito il marocchino al petto e al fianco. L’italiano ha rigettato le accuse.

mo.c.


NOVARA, E’ stato aggiornato all’11 maggio, in Tribunale a Novara, un processo che vede al centro del dibattimento una lite che, a Cerano, nella tarda serata del 22 maggio 2015, si era conclusa con due feriti, uno più grave (che era finito in ospedale in Rianimazione) e uno più lieve. L’episodio era avvenuto in piazza Crespi. In quell’occasione due soggetti si erano fronteggiati, inizialmente a pugni e calci, poi invece a coltellate. Ora la vicenda è approdata nelle aule del Tribunale. Alla sbarra si trovano C.A, 42 anni, accusato di tentato omicidio, e H.K., 37 anni, accusato di lesioni.

Il primo è stato ascoltato in aula, il secondo non era presente. Stando alla ricostruzione di allora, i due pare abbiano iniziato a litigare nei dintorni del bar, con insulti e spintoni. I clienti erano anche riusciti a calmarli. Poco dopo, invece, il marocchino pare abbia inseguito l’italiano, che si stava dirigendo all’auto per tornare a casa. I due riprendono così a picchiarsi. A un certo punto sarebbe spuntato un primo coltello, da parte del 37enne, che pare si sia lanciato contro l’italiano. Quest’ultimo, di tutta risposta, pur riportando la frattura del naso, avrebbe reagito, estraendo a quanto pare anche lui un coltello. Contrariamente al suo contendente, lui era andato a segno e aveva ferito il marocchino al petto e al fianco. L’italiano ha rigettato le accuse.

mo.c.

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