La Finanza sequestra 282 litri di gasolio in un’operazione e li dona alla Caritas

La Finanza sequestra 282 litri di gasolio in un’operazione e li dona alla Caritas
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NOVARA - È Stato devoluto alla Caritas della Diocesi di Novara un quantitativo di gasolio pari a 282 litri, sequestrato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Novara.

Il passaggio di consegne è avvenuto al locale Comando Provinciale tra il comandante delle Fiamme Gialle, colonnello Giovanni Casadidio, e don Giorgio Borroni, nuovo direttore della Caritas diocesana. Il gasolio era stato sequestrato dai militari nel corso di un’operazione di servizio presso una società sita a San Pietro Mosezzo, in cui era stata rilevata la presenza di un distributore di carburante privo delle prescritte autorizzazioni.

Gli approfondimenti investigativi avevano permesso inoltre di appurare che il gasolio contenuto nella cisterna e utilizzato per rifornire gli automezzi aziendali, era in realtà gasolio destinato al riscaldamento, che aveva scontato, pertanto, un’imposta agevolata (40 centesimi al litro contro i 62 centesimi previsti per l’utilizzo per autotrazione). Il rappresentante legale della società è stato così denunciato alla Procura di Novara per la specifica violazione prevista dal Testo Unico sulle accise.

mo.c.


NOVARA - È Stato devoluto alla Caritas della Diocesi di Novara un quantitativo di gasolio pari a 282 litri, sequestrato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Novara.

Il passaggio di consegne è avvenuto al locale Comando Provinciale tra il comandante delle Fiamme Gialle, colonnello Giovanni Casadidio, e don Giorgio Borroni, nuovo direttore della Caritas diocesana. Il gasolio era stato sequestrato dai militari nel corso di un’operazione di servizio presso una società sita a San Pietro Mosezzo, in cui era stata rilevata la presenza di un distributore di carburante privo delle prescritte autorizzazioni.

Gli approfondimenti investigativi avevano permesso inoltre di appurare che il gasolio contenuto nella cisterna e utilizzato per rifornire gli automezzi aziendali, era in realtà gasolio destinato al riscaldamento, che aveva scontato, pertanto, un’imposta agevolata (40 centesimi al litro contro i 62 centesimi previsti per l’utilizzo per autotrazione). Il rappresentante legale della società è stato così denunciato alla Procura di Novara per la specifica violazione prevista dal Testo Unico sulle accise.

mo.c.


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