Fugge in bici gettando cocaina

Fermato dai Carabinieri è stato condannato a 8 mesi.

Fugge in bici gettando cocaina
Pubblicato:

Fugge in bici gettando cocaina. Fermato dai Carabinieri, ora è stato condannato a 8 mesi.

Fugge in bici gettando cocaina

Nella serata dello scorso giovedì 5 aprile, intorno alle 19,30, era stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Novara, che avevano notato lo strano atteggiamento tenuto dall’uomo. Abdelfattah Zeghari, marocchino classe 1978, residente in città e regolare in Italia, scorgendo in lontananza la pattuglia dei Carabinieri, aveva tentato di allontanarsi dalla zona e di fuggire mentre era in sella a una bicicletta. Nel tentare il più in fretta possibile la fuga, stando anche a quanto contestato, aveva anche provato a disfarsi di un piccolo pacchetto che aveva con sé, lanciandolo lungo la strada.

L'uomo bloccato dai Carabinieri

Un gesto non sfuggito ai militari, che avevano deciso di vederci più chiaro e di raggiungere e bloccare l’uomo. L’episodio si era registrato nella zona di corso Risorgimento, dove i militari erano impegnati in una serie di controlli del territorio. I Carabinieri hanno raccolto il pacchettino lanciato dall’uomo, trovando all’interno alcune dosi di cocaina, ciascuna da mezzo grammo, già pronte quindi per lo spaccio. Sottoposto a controllo, Zeghari era stato trovato con in tasca 75 euro, probabile provento, secondo gli investigatori, dell’attività di spaccio messa in atto. In casa i militari gli avevano trovato altri 100 euro, che lui aveva spiegato aver guadagnato, facendo alcuni lavori di imbiancatura a un’amica.

Condannato a otto mesi

Era stato così arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, tra l’altro, non è nuovo ad analoghi episodi. Era già stato sorpreso lo scorso anno per ben due volte a vendere droga nei dintorni della sua abitazione. In Tribunale, a Novara, per l’episodio di aprile (per i fatti precedenti ha già patteggiato la pena con obbligo di firma dalla Polizia tre volte a settimana), processato con rito abbreviato, è stato condannato a 8 mesi di reclusione e a mille euro di ammenda. Il suo difensore, l’avvocato Fabrizio Cardinali del Foro di Novara, sostenendo che si trattasse di uso personale, ha chiesto l’assoluzione del 40enne.
mo.c.

Seguici sui nostri canali