Discussione degenera in strada in corso Trieste: un accoltellato e tre arresti per tentato omicidio

Discussione degenera in strada in corso Trieste: un accoltellato e tre arresti per tentato omicidio
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NOVARA, Nella serata di venerdì 6 ottobre una discussione tra pakistani nella zona di corso Trieste è sfociata in un accoltellamento. Il gruppo di extracomunitari, circa una decina, era in strada, quando è partito un alterco tra due gruppi opposti, composti rispettivamente da quattro e due persone.Durante la lite in tre sono saliti nell’appartamento sito a pochi metri per prendere alcuni coltelli. Ritornati in strada, uno di loro ha sferrato un fendente al ventre a un componente dell’altra banda, per mezzo di un coltello munito di lama lunga 28 cm; inoltre ha tentato di colpirlo alla gola, fortunatamente non riuscendovi. Ha tuttavia prodotto alla vittima una lesione permanente al volto. Attualmente il soggetto colpito non è in pericolo di vita, anche se in prognosi riservata in ospedale.Il secondo aggressore, sempre con un coltello, ha tentato di colpire all’addome uno degli altri soggetti presenti, che è riuscito a schivare la lama, bloccandola con la mano, dunque si è procurato una grossa ferita all’arto. Il terzo aggressore, infine, non è riuscito a colpire la sua vittima, perché fermato da una delle persone intervenute sul posto per sedare la lite.Su segnalazione di alcuni dei presenti sono intervenute immediatamente due Volanti della Questura. Gli agenti hanno ricostruito rapidamente la vicenda e prontamente hanno tratto in arresto per tentato omicidio in concorso i tre aggressori. La rapidità e la determinazione dei poliziotti, nell’intervento, ha impedito che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi, dal momento che stavano giungendo sul posto altri individui, amici degli aggressori, per unirsi alla lite.Subito dopo i poliziotti hanno provveduto a effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento dei tre pakistani, nel quale hanno trovato il coltello con lama di 28 cm che era stato utilizzato poco prima, che è stato così posto sotto sequestro. L’arma era ancora bagnata, perché lavata per cancellare le tracce di sangue, e occultata in una delle stanze dell’abitazione. Attualmente i tre pakistani arrestati si trovano in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.Mo.c.

NOVARA, Nella serata di venerdì 6 ottobre una discussione tra pakistani nella zona di corso Trieste è sfociata in un accoltellamento. Il gruppo di extracomunitari, circa una decina, era in strada, quando è partito un alterco tra due gruppi opposti, composti rispettivamente da quattro e due persone.Durante la lite in tre sono saliti nell’appartamento sito a pochi metri per prendere alcuni coltelli. Ritornati in strada, uno di loro ha sferrato un fendente al ventre a un componente dell’altra banda, per mezzo di un coltello munito di lama lunga 28 cm; inoltre ha tentato di colpirlo alla gola, fortunatamente non riuscendovi. Ha tuttavia prodotto alla vittima una lesione permanente al volto. Attualmente il soggetto colpito non è in pericolo di vita, anche se in prognosi riservata in ospedale.Il secondo aggressore, sempre con un coltello, ha tentato di colpire all’addome uno degli altri soggetti presenti, che è riuscito a schivare la lama, bloccandola con la mano, dunque si è procurato una grossa ferita all’arto. Il terzo aggressore, infine, non è riuscito a colpire la sua vittima, perché fermato da una delle persone intervenute sul posto per sedare la lite.Su segnalazione di alcuni dei presenti sono intervenute immediatamente due Volanti della Questura. Gli agenti hanno ricostruito rapidamente la vicenda e prontamente hanno tratto in arresto per tentato omicidio in concorso i tre aggressori. La rapidità e la determinazione dei poliziotti, nell’intervento, ha impedito che la situazione degenerasse con conseguenze ancora più gravi, dal momento che stavano giungendo sul posto altri individui, amici degli aggressori, per unirsi alla lite.Subito dopo i poliziotti hanno provveduto a effettuare una perquisizione domiciliare all’interno dell’appartamento dei tre pakistani, nel quale hanno trovato il coltello con lama di 28 cm che era stato utilizzato poco prima, che è stato così posto sotto sequestro. L’arma era ancora bagnata, perché lavata per cancellare le tracce di sangue, e occultata in una delle stanze dell’abitazione. Attualmente i tre pakistani arrestati si trovano in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.Mo.c.

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