Deteneva illegalmente pelli di specie protette, nei guai un varesino

Deteneva illegalmente pelli di specie protette, nei guai un varesino
Pubblicato:

BARENGO, I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia, nel Novarese, sono intervenuti nel comune di Barengo per effettuare un controllo alla sede di un’azienda faunistico-venatoria. Sono stati ritrovati un significativo numero di pelli ed esemplari imbalsamati di fauna selvatica, sia di specie autoctone sia alloctone.

Più in specifico sono state ritrovate 4 pelli di lontra, una pelle di leopardo, un carapace di tartaruga di mare, oltre a esemplari imbalsamati di anatidi di vario genere (marzaiola, fistione turco, fischione, mestolone, oca facciabianca, orco marino) e di mammiferi imbalsamati interi (puzzola e tasso). Tutti gli esemplari erano tenuti all’interno dell’azienda. Di nessuno di essi il titolare era in grado di presentare titolo idoneo a legittimarne la detenzione e comprovante la lecita acquisizione.
Tutti gli esemplari ritrovati sono stati sottoposti a sequestro e il titolare dell’azienda, residente in provincia di Varese, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara. Il sequestro è stato convalidato.
Per la detenzione del carapace di tartaruga marina, la pelle di leopardo, la marzaiola e le pelli di lontra è scattata la denuncia per la detenzione in violazione alla normativa C.I.T.E.S. (che tutela animali e piante in via di estinzione).
Per la detenzione di tutti gli altri esemplari, è scattata la denuncia per la violazione della legge caccia, in quanto trattasi di fauna omeoterma autoctona, tutelata come patrimonio indisponibile dello Stato. "Per tre delle specie di fauna selvatica ritrovate - spiega una nota dei carabinieri forestali -  la lontra, la puzzola e il fistione turco, la violazione è aggravata dall’essere esemplari di fauna particolarmente protetta.
È stata sottoposta a sequestro amministrativo una tagliola, anch’essa ritrovata all’interno dell’azienda".
mo.c. 

BARENGO, I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Carpignano Sesia, nel Novarese, sono intervenuti nel comune di Barengo per effettuare un controllo alla sede di un’azienda faunistico-venatoria. Sono stati ritrovati un significativo numero di pelli ed esemplari imbalsamati di fauna selvatica, sia di specie autoctone sia alloctone.

Più in specifico sono state ritrovate 4 pelli di lontra, una pelle di leopardo, un carapace di tartaruga di mare, oltre a esemplari imbalsamati di anatidi di vario genere (marzaiola, fistione turco, fischione, mestolone, oca facciabianca, orco marino) e di mammiferi imbalsamati interi (puzzola e tasso). Tutti gli esemplari erano tenuti all’interno dell’azienda. Di nessuno di essi il titolare era in grado di presentare titolo idoneo a legittimarne la detenzione e comprovante la lecita acquisizione.
Tutti gli esemplari ritrovati sono stati sottoposti a sequestro e il titolare dell’azienda, residente in provincia di Varese, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara. Il sequestro è stato convalidato.
Per la detenzione del carapace di tartaruga marina, la pelle di leopardo, la marzaiola e le pelli di lontra è scattata la denuncia per la detenzione in violazione alla normativa C.I.T.E.S. (che tutela animali e piante in via di estinzione).
Per la detenzione di tutti gli altri esemplari, è scattata la denuncia per la violazione della legge caccia, in quanto trattasi di fauna omeoterma autoctona, tutelata come patrimonio indisponibile dello Stato. "Per tre delle specie di fauna selvatica ritrovate - spiega una nota dei carabinieri forestali -  la lontra, la puzzola e il fistione turco, la violazione è aggravata dall’essere esemplari di fauna particolarmente protetta.
È stata sottoposta a sequestro amministrativo una tagliola, anch’essa ritrovata all’interno dell’azienda".
mo.c. 

Seguici sui nostri canali