Controlli agro-alimentari: sequestrati 40 kg di carne di cinghiale a Gattico

Controlli agro-alimentari: sequestrati 40 kg di carne di cinghiale a Gattico
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GATTICO, Controlli a Gattico nel settore agro-alimentare da parte delle Stazioni Carabinieri Forestale di Gozzano, Oleggio e Nebbiuno, congiuntamente al personale dell’ASL di Novara servizio SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e con il supporto di militari della Stazione Carabinieri di Gattico.

A essere posta sotto controllo, un’azienda agricola del territorio. Una verifica che ha portato a sequestrare 40 kg di carne di cinghiale.

Il controllo era finalizzato ad accertare le condizioni di allevamento degli animali da reddito qui tenuti e il rispetto della normativa vigente in materia di tracciabilità e salubrità delle produzioni alimentari. L’accertamento ha consentito di ritrovare, presso la sede dell’azienda, un’ingente quantità di carne di esemplari di fauna selvatica, probabilmente cinghiale, con sospetta destinazione commerciale, in violazione alla normativa vigente. Il titolare dell’azienda non è stato in grado di dimostrare la lecita provenienza della carne né è riuscito a dare prova di tracciabilità della stessa.

Pertanto, spiegano i carabinieri forestali, “si è proceduto al sequestro penale di circa 40 kg. di carne identificata come “carne di cinghiale” congelata e 4 pelli di cinghiale sotto sale. Il sequestro è stato già convalidato dalla Procura della Repubblica di Novara. Una persona, un cittadino italiano titolare dell’azienda, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione, a scopo commerciale, di fauna selvatica in violazione della normativa di riferimento (legge caccia)”. Inoltre, nell’azienda era presente un punto vendita al cui interno l’ASL ha individuato e sequestrato, con specifico provvedimento amministrativo, 16 salami, 2 pancette e 3 contenitori con salami sotto grasso animale, in parte, in cattivo stato di conservazione e con evidente presenza di muffe. Nel corso della stessa campagna di controlli, il 30 luglio, presso un supermercato di Romagnano Sesia sono state sequestrate 33 confezioni di prodotti di varia natura, commercializzati seppur scaduti. Oltre al sequestro amministrativo, è stata anche elevata sanzione amministrativa di 3.166 euro. Le azioni di controllo si inseriscono in un ampio programma di verifica nel settore agro-alimentare, volto ad assicurare il rispetto delle norme di tracciabilità dei prodotti alimentari. L’Arma proseguirà nell’azione di controllo in maniera capillare, allo scopo di espletare un’azione di prevenzione e repressione in materia agro-alimentare a tutela del consumatore, della qualità delle produzioni alimentari e della loro salubrità.

Mo.c.

 

GATTICO, Controlli a Gattico nel settore agro-alimentare da parte delle Stazioni Carabinieri Forestale di Gozzano, Oleggio e Nebbiuno, congiuntamente al personale dell’ASL di Novara servizio SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e con il supporto di militari della Stazione Carabinieri di Gattico.

A essere posta sotto controllo, un’azienda agricola del territorio. Una verifica che ha portato a sequestrare 40 kg di carne di cinghiale.

Il controllo era finalizzato ad accertare le condizioni di allevamento degli animali da reddito qui tenuti e il rispetto della normativa vigente in materia di tracciabilità e salubrità delle produzioni alimentari. L’accertamento ha consentito di ritrovare, presso la sede dell’azienda, un’ingente quantità di carne di esemplari di fauna selvatica, probabilmente cinghiale, con sospetta destinazione commerciale, in violazione alla normativa vigente. Il titolare dell’azienda non è stato in grado di dimostrare la lecita provenienza della carne né è riuscito a dare prova di tracciabilità della stessa.

Pertanto, spiegano i carabinieri forestali, “si è proceduto al sequestro penale di circa 40 kg. di carne identificata come “carne di cinghiale” congelata e 4 pelli di cinghiale sotto sale. Il sequestro è stato già convalidato dalla Procura della Repubblica di Novara. Una persona, un cittadino italiano titolare dell’azienda, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione, a scopo commerciale, di fauna selvatica in violazione della normativa di riferimento (legge caccia)”. Inoltre, nell’azienda era presente un punto vendita al cui interno l’ASL ha individuato e sequestrato, con specifico provvedimento amministrativo, 16 salami, 2 pancette e 3 contenitori con salami sotto grasso animale, in parte, in cattivo stato di conservazione e con evidente presenza di muffe. Nel corso della stessa campagna di controlli, il 30 luglio, presso un supermercato di Romagnano Sesia sono state sequestrate 33 confezioni di prodotti di varia natura, commercializzati seppur scaduti. Oltre al sequestro amministrativo, è stata anche elevata sanzione amministrativa di 3.166 euro. Le azioni di controllo si inseriscono in un ampio programma di verifica nel settore agro-alimentare, volto ad assicurare il rispetto delle norme di tracciabilità dei prodotti alimentari. L’Arma proseguirà nell’azione di controllo in maniera capillare, allo scopo di espletare un’azione di prevenzione e repressione in materia agro-alimentare a tutela del consumatore, della qualità delle produzioni alimentari e della loro salubrità.

Mo.c.

 

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