Battaglia della Bicocca, i Caduti commemorati all'Ossario

Al Castello la nuova sede del Museo del Risorgimento.

Battaglia della Bicocca, i Caduti commemorati all'Ossario
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Battaglia della Bicocca, commemorazione dei Caduti questa mattina all'Ossario con le autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e gli studenti della scuola “Fornara - Ossola”.

Battaglia della Bicocca, la commemorazione all'Ossario

Si è tenuta questa mattina all'Ossario la Commemorazione dei Caduti della Battaglia della Bicocca avvenuta il 23 marzo 1849. Divisi dalla battaglia, insieme nella morte e nel ricordo... Nelle parole di don Andrea Mancini il significato più profondo della cerimonia. E ancora «il messaggio che questi morti ci vogliono trasmettere è la consapevolezza della nostra precarietà. Un invito a non sprecare il nostro tempo e a impegnarci piuttosto in ambito civile e sociale».

Presenti gli studenti della scuola Fornara Ossola

La cerimonia della Battaglia ha visto come di consueto la partecipazione di autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma e, come accade da tempo, da una nutrita rappresentanza di studenti della scuola secondaria “Fornara - Ossola”. Dopo la deposizione di una corona d’alloro all’interno del monumento e la celebrazione della messa è stato il momento degli interventi ufficiali. Tanto nelle parole del sindaco Alessandro Canelli quanto in quelle del vicepresidente della Provincia Giuseppe Cremona è stato evidenziato come questo evento militare, sfortunato per il suo esito, rappresentò comunque un crocevia fondamentale per i successivi eventi che portarono all’unificazione nazionale.

Al Castello la nuova sede del Museo del Risorgimento

Una memoria, ha detto tra l’altro il primo cittadino, «che deve rimanere viva in tutti noi, anche attraverso una riscoperta dei monumenti per la cui valorizzazione stiamo studiando diverse soluzioni». Con una novità importante, ha aggiunto ancora Canelli, rappresentata dal fatto che il Museo del Risorgimento (che dovrà lasciare la sua attuale sede al Convitto “Carlo Alberto”) dovrebbe trovare la sua sede definitiva presso il Castello.

 

Educare nel ricordo

Educare nel ricordo, riprendendo le parole del sindaco, è stato il commento della dirigente della “Fornara - Ossola” Fabia Maria Scaglione. «La scuola deve “mettere le ali” ai giovani» per consentire loro di spiccare quel volo verso il futuro. Lo storico Paolo Cirri ha chiuso gli interventi fornendo qualche curiosità ulteriore sulla battaglia, rivolgendo prima di tutto un pensiero ai Caduti di entrambi gli schieramenti, sfortunati protagonisti di quel giorno, prima ancora dell’avvenimento storico.

Luca Mattioli

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