Asili nido, al convegno della Cgil il punto sulla situazione

Al centro del dibattito il nuovo sistema educativo integrato 0-6.

Asili nido, al convegno della Cgil il punto sulla situazione
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Asili nido, oggi nell'auditorium del Liceo delle Scienze Umane "Bellini" di Novara si è tenuto il convegno organizzato da Cgil Funzione Pubblica Novara - Vco e Cgil Funzione Pubblica Piemonte dal titolo "Chiedo Asilo".

Asili nido, al convegno della Cgil il punto sulla situazione

Gli asili nido, soprattutto alla luce della riforma della Buona scuola che ha introdotto il sistema di educazione e istruzione integrato da 0 a 6 anni, sono stati al centro del convegno che si è tenuto questa mattina nell'auditorium del Liceo delle Scienze Umane "Bellini" di Novara. "Chiedo Asilo" è il titolo scelto per questo momento di approfondimento e confronto al quale hanno partecipato numerosi educatori di Novara e provincia, del Verbano Cusio Ossola e anche da altre parti del Piemonte.

Il nuovo sistema educativo integrato 0-6

L'incontro si è aperto con i saluti di Attilio Fasulo, segretario generale della Camera del Lavoro Novara e Vco e di Guido Catoggio, responsabile Funzione Pubblica Cgil Novara Vco: "Come Funzione Pubblica siamo da sempre impegnati per garantire una scuola di qualità per tutti, non solo per le famiglie più abbienti - ha sottolineato Fasulo - Siamo contro una politica di riduzione dell'organico e per la crescita professionale degli operatori di un settore di importanza fondamentale per la società". Agnese Infantino, docente di pegagogia dell'infanzia all'Università Bicocca di Milano ha poi sottolineato come il nuovo sistema integrato 0-6 sia "una grande chance per ripensare il lavoro educativo che bisogna affrontare con apertura innovativa e non con rigidità ". Ha poi tra l'altro evidenziato il valore della formazione, indicando la necessità di momenti formativi durante l'orario di lavoro, in situazioni pratiche.

Sorrentino: "Necessaria un'offerta migliore di servizi"

Sono seguite poi le testimonianze di alcune educatrici di Novara, Verbania, Castelnuovo d'Asti e di Torino che hanno fotografato una realtà complessa. Nel caso di Novara le educatrici hanno lamentato la necessità di un maggiore e migliore formazione per tutte e di rivedere il sistema delle supplenze. Dopo la pausa caffé il convegno è ripreso con tra gli altri la guest star dell'evento, Serena Sorrentino, segretaria generale Funzione Pubblica Cgil, e il sindaco di Novara Alessandro Canelli. "La situazione italiana per quanto riguarda i servizi educativi per la prima infanzia presenta un elevato grado di complessità e disomogeneità - ci ha detto Sorrentino - bisognerebbe quindi innanzitutto che ci fosse una maggiore standardizzazione a livello nazionale con un'offerta migliore di servizi sia dal punto di vista quantitativo, con un aumento dell'organico, sia dal punto di vista qualitativo".  "Il nostro approccio al tema è assolutamente positivo - ci ha poi assicurato il sindaco - Basti pensare che come avevamo promesso in campagna elettorale abbiamo abbassato le tariffe dei nidi del 30%. Questo ha generato una domanda più elevata di iscrizioni da parte delle famiglie. Famiglie con cui io mi confronto quotidianamente e che si dicono soddisfatte del servizio".

Valentina Sarmenghi

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