Un'indagata per la badante arrivata morta al Coq

OMEGNA - Ci sarebbe un’indagata, per istigazione al suicidio, nell’inchiesta sulla morte per presunto avvelenamento della badante 54enne deceduta nel tragitto tra la casa dell’anziana assistita e il punto di primo soccorso del Coq. Ma si tratterebbe soltanto di un atto dovuto più che di un’ipotesi di reato vera e propria. L’unico indizio sarebbe il rinvenim

OMEGNA - Ci sarebbe un’indagata, per istigazione al suicidio, nell’inchiesta sulla morte per presunto avvelenamento della badante 54enne deceduta nel tragitto tra la casa dell’anziana assistita e il punto di primo soccorso del Coq. Ma si tratterebbe soltanto di un atto dovuto più che di un’ipotesi di reato vera e propria. L’unico indizio sarebbe il rinvenimento di due boccette di sostanza acida che la donna avrebbe ingerito, non si sa quanto volontariamente. Se ne saprà di più quando arriveranno i risultati dell’autopsia cui la salma è stata sottoposta martedì 7.  La prima ricostruzione effettuata dalla Polizia di stato del commissariato di Omegna escluderebbe qualsiasi volontarietà. La donna, accusati i primi sintomi a casa dell’anziana che stava accudendo, avrebbe telefonato ad una delle due figlie giunta sul posto insieme a una cognata. Trasferita al punto di primo soccorso, i medici ne hanno constatato il decesso.

m.r.