Primo premio giornalistico intitolato a "Gino Ardemagni"

Primo premio giornalistico intitolato a "Gino Ardemagni"
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NOVARA - Si svolgerà il 15 dicembre alle 17.30 all’auditorium della Banca popolare di Novara la cerimonia del primo premio giornalistico intitolato a "Gino Ardemagni "voluto dall’associazione Atleti azzurri d’Italia e dal Coni.
A fare da madrina di questa prima edizione Donatella Sacchi, l’ex-olimpionica novarese eletta in settembre  presidente del Comitato tecnico Artistica femminile della Federazione internazionale di Ginnastica.
Il riconoscimento, che nel suo primo anno andrà al giornalista Renato Ambiel, sarà consegnato dall’ex-ginnasta (nipote di Ardemagni) durante la cerimonia i premiazione di atleti, dirigenti e società sportive novaresi che si terrà come detto il 15 dicembre.
Un momento solenne che vedrà anche la consegna di altri premi, ovvero il premio “Guglielmo Radice - Atleta dell’anno 2015”, il premio “Andrea Gorla 2015 – Una vita per lo sport” e la “Stella al merito sportivo” a società e atleti, le Palme al merito tecnico, le Medaglie al valore atletico, i Distintivi Coni-Anaoai e le Targhe di benemerenza.
"Gino Ardemagni – ha ricordato Donatella Sacchi – è stato un giornalista che non solo raccontava i fatti, ma ne dava una sua personale lettura: questo è quanto chiediamo ai giornalisti di oggi. Agli attori politici chiediamo invece un costante sostegno ai giovani per quanto riguarda la pratica sportiva, un sostegno che non sia solo economico, ma anche di promozione concreta rispetto alle attività che vengono svolte nella nostra città, perché lo sport novarese possa tornare a essere grande". Un obiettivo, questo, condiviso dal presidente dell’Anaoai Massimo Contaldo, dal delegato provinciale del Coni Gianni Mainardi, dal presidente dei Veterani dello Sport Tito De Rosa e raccolto "con entusiasmo e assoluta convinzione" dall’assessore allo Sport Federico Perugini.

v.s.

NOVARA - Si svolgerà il 15 dicembre alle 17.30 all’auditorium della Banca popolare di Novara la cerimonia del primo premio giornalistico intitolato a "Gino Ardemagni "voluto dall’associazione Atleti azzurri d’Italia e dal Coni.
A fare da madrina di questa prima edizione Donatella Sacchi, l’ex-olimpionica novarese eletta in settembre  presidente del Comitato tecnico Artistica femminile della Federazione internazionale di Ginnastica.
Il riconoscimento, che nel suo primo anno andrà al giornalista Renato Ambiel, sarà consegnato dall’ex-ginnasta (nipote di Ardemagni) durante la cerimonia i premiazione di atleti, dirigenti e società sportive novaresi che si terrà come detto il 15 dicembre.
Un momento solenne che vedrà anche la consegna di altri premi, ovvero il premio “Guglielmo Radice - Atleta dell’anno 2015”, il premio “Andrea Gorla 2015 – Una vita per lo sport” e la “Stella al merito sportivo” a società e atleti, le Palme al merito tecnico, le Medaglie al valore atletico, i Distintivi Coni-Anaoai e le Targhe di benemerenza.
"Gino Ardemagni – ha ricordato Donatella Sacchi – è stato un giornalista che non solo raccontava i fatti, ma ne dava una sua personale lettura: questo è quanto chiediamo ai giornalisti di oggi. Agli attori politici chiediamo invece un costante sostegno ai giovani per quanto riguarda la pratica sportiva, un sostegno che non sia solo economico, ma anche di promozione concreta rispetto alle attività che vengono svolte nella nostra città, perché lo sport novarese possa tornare a essere grande". Un obiettivo, questo, condiviso dal presidente dell’Anaoai Massimo Contaldo, dal delegato provinciale del Coni Gianni Mainardi, dal presidente dei Veterani dello Sport Tito De Rosa e raccolto "con entusiasmo e assoluta convinzione" dall’assessore allo Sport Federico Perugini.

v.s.

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