Parcheggio sotterraneo: tempi lunghi

NOVARA - Quando qualche settimana fa il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, a margine del convegno sulla pedonalizzazione di piazza Martiri, aveva fatto la battuta "Se sotto il parcheggio della curia troveremo una villa romana, diventerà un'attrattiva turistica" forse avevo letto gli scritti di don Angelo Luigi Stoppa, che negli anni Sessanta aveva sollecitato una serie di scavi in Canonica, parlando di frammenti pompeiani ritrovati e di possibili importanti scoperte in quel terreno. Qualche giorno fa sono terminati i primi sondaggi archeologici per realizzare un parcheggio sotterraneo nell'area della Curia vescovile e come ha anticipato il giornale online "La Voce di Novara" l'esito è stato quello ce in molti immaginavano. La testata, facendo parlare la dottoressa Francesca Garanzini, funzionaria archeologa responsabile della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle provincie di Biella, Novara, Vco e Vercelli, ha anticipato quali saranno i prossimi passaggi pur non entrando nel merito dei tempi. In realtà risulterebbe che lavori di scavo archeologico saranno di almeno tre anni, come era preventivatose ci fosse stato esito positivo. Un periodo che allunga sicuramente i tempi previsti per la futura pedonalizzazione di piazza Martiri. 

Massimo Delzoppo

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NOVARA - Quando qualche settimana fa il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla, a margine del convegno sulla pedonalizzazione di piazza Martiri, aveva fatto la battuta "Se sotto il parcheggio della curia troveremo una villa romana, diventerà un'attrattiva turistica" forse avevo letto gli scritti di don Angelo Luigi Stoppa, che negli anni Sessanta aveva sollecitato una serie di scavi in Canonica, parlando di frammenti pompeiani ritrovati e di possibili importanti scoperte in quel terreno. Qualche giorno fa sono terminati i primi sondaggi archeologici per realizzare un parcheggio sotterraneo nell'area della Curia vescovile e come ha anticipato il giornale online "La Voce di Novara" l'esito è stato quello ce in molti immaginavano. La testata, facendo parlare la dottoressa Francesca Garanzini, funzionaria archeologa responsabile della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio delle provincie di Biella, Novara, Vco e Vercelli, ha anticipato quali saranno i prossimi passaggi pur non entrando nel merito dei tempi. In realtà risulterebbe che lavori di scavo archeologico saranno di almeno tre anni, come era preventivatose ci fosse stato esito positivo. Un periodo che allunga sicuramente i tempi previsti per la futura pedonalizzazione di piazza Martiri. 

Massimo Delzoppo

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