Mossotti, la Provincia replica ai genitori

Mossotti, la Provincia replica ai genitori
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NOVARA - Lettera aperta al presidente Matteo Besozzi e alla consigliera delegata all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Milù Allegra della Provincia da parte dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'Istituto Silvangelo Borando, Renato Ferramosca ed Elena Monfalcone. Al centro della questione le scelte, per niente condivise, fatte dalla Provincia . “Un breve riassunto della questione - si legge nel testo -  questa estate è stato deciso dalla Provincia di Novara di separare un'area dell'Istituto Mossotti, sita al Piano Giardino, per costituire un distaccamento stabile per altro istituto scolastico superiore. La proposta è stata fortemente osteggiata da tutti gli organi dell'istituto Mossotti (Presidenza, Collegio Docenti, Consiglio d'Istituto) perché prevede di privare l’Istituto di alcuni spazi importanti (biblioteca, sala lettura, laboratori) e non terrebbe conto di tutte le richieste fatte negli ultimi anni a favore di un intervento per sistemare i bagni ad uso dell'Istituto Tecnico che per il 50% sono inagibili e dei progetti attivi in istituto”. 
Dopo aver appreso la notizia dei 300mila euro per la realizzazione dei bagni “Vorremmo delle certezze: accertamento della spesa, tempi e modi d'intervento".

Oggi arriva la replica della Provincia alla lettera dei genitori degli alunni del Mossotti: "I lavori al piano giardino per il recupero di tredici aule partiranno nelle prossime settimane - spiegano il presidente Besozzi e la consigliera Allegra - una riunione di coordinamento tra le aziende che eseguiranno i lavori, i dirigenti scolastici coinvolti e la Provincia è calendarizzata il 3 ottobre e in quell’occasione verranno definite le esatte tempistiche. Se sarà possibile i lavori della riqualificazione del piano giardino e del rifacimento dei bagni del Mossotti verranno eseguiti contestualmente. Solamente una parte dei lavori (precisamente il rifacimento dei bagni) potrebbe provocare un certo disturbo alle attività didattiche, gli altri saranno scarsamente impattanti: è già preventivato di concordare con le ditte esecutrici di effettuare i lavori che comportano maggiore disturbo nei pomeriggi in cui non si svolgono attività didattiche. Ad ogni modo l’esatta programmazione sarà concordata nella riunione della settimana prossima a cui parteciperanno anche i presidi che potranno segnalare specifiche esigenze. Sul tema sicurezza, come è evidente, saranno rispettati tutti i criteri per garantire piena separazione tra le zone dei lavori e le zone di lezione. Per quanto concerne la biblioteca, spiace che i genitori siano convinti che verrà smantellata: a differenza di quanto deciso in un primo momento (con l’ok della scuola) la biblioteca non sarà ri-allestita nell’ampio atrio, ma sarà temporaneamente posizionata nei locali dell’ex casa del custode, garantendo piena fruibilità e mantenendo la suddivisione archivistica attuale, nel frattempo verrà ricavato un nuovo locale vetrato all’interno del giardino, dove la biblioteca troverà la sua collocazione definitiva".

v.s.

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NOVARA - Lettera aperta al presidente Matteo Besozzi e alla consigliera delegata all’Istruzione e all’Edilizia scolastica Milù Allegra della Provincia da parte dei rappresentanti dei genitori del Consiglio d'Istituto Silvangelo Borando, Renato Ferramosca ed Elena Monfalcone. Al centro della questione le scelte, per niente condivise, fatte dalla Provincia . “Un breve riassunto della questione - si legge nel testo -  questa estate è stato deciso dalla Provincia di Novara di separare un'area dell'Istituto Mossotti, sita al Piano Giardino, per costituire un distaccamento stabile per altro istituto scolastico superiore. La proposta è stata fortemente osteggiata da tutti gli organi dell'istituto Mossotti (Presidenza, Collegio Docenti, Consiglio d'Istituto) perché prevede di privare l’Istituto di alcuni spazi importanti (biblioteca, sala lettura, laboratori) e non terrebbe conto di tutte le richieste fatte negli ultimi anni a favore di un intervento per sistemare i bagni ad uso dell'Istituto Tecnico che per il 50% sono inagibili e dei progetti attivi in istituto”. 
Dopo aver appreso la notizia dei 300mila euro per la realizzazione dei bagni “Vorremmo delle certezze: accertamento della spesa, tempi e modi d'intervento".

Oggi arriva la replica della Provincia alla lettera dei genitori degli alunni del Mossotti: "I lavori al piano giardino per il recupero di tredici aule partiranno nelle prossime settimane - spiegano il presidente Besozzi e la consigliera Allegra - una riunione di coordinamento tra le aziende che eseguiranno i lavori, i dirigenti scolastici coinvolti e la Provincia è calendarizzata il 3 ottobre e in quell’occasione verranno definite le esatte tempistiche. Se sarà possibile i lavori della riqualificazione del piano giardino e del rifacimento dei bagni del Mossotti verranno eseguiti contestualmente. Solamente una parte dei lavori (precisamente il rifacimento dei bagni) potrebbe provocare un certo disturbo alle attività didattiche, gli altri saranno scarsamente impattanti: è già preventivato di concordare con le ditte esecutrici di effettuare i lavori che comportano maggiore disturbo nei pomeriggi in cui non si svolgono attività didattiche. Ad ogni modo l’esatta programmazione sarà concordata nella riunione della settimana prossima a cui parteciperanno anche i presidi che potranno segnalare specifiche esigenze. Sul tema sicurezza, come è evidente, saranno rispettati tutti i criteri per garantire piena separazione tra le zone dei lavori e le zone di lezione. Per quanto concerne la biblioteca, spiace che i genitori siano convinti che verrà smantellata: a differenza di quanto deciso in un primo momento (con l’ok della scuola) la biblioteca non sarà ri-allestita nell’ampio atrio, ma sarà temporaneamente posizionata nei locali dell’ex casa del custode, garantendo piena fruibilità e mantenendo la suddivisione archivistica attuale, nel frattempo verrà ricavato un nuovo locale vetrato all’interno del giardino, dove la biblioteca troverà la sua collocazione definitiva".

v.s.

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