La corte novarese per la prima volta al Carnevale di Cento

La corte novarese per la prima volta al Carnevale di Cento
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NOVARA - La corte novarese ha partecipato domenica 25 febbraio per la prima volta al prestigioso Carnevale di Cento, il primo a gemellarsi con quello di Rio de Janeiro. Si tratta di una manifestazione storica, famosa per le coloratissime sfilate di carri allegorici accompagnati da musica, danze e lancio di pupazzi. Tra i momenti più emozionanti della manifestazione la proclamazione del carro vincitore in piazza Guercino, e il consueto Testamento del Tasi, col rogo della maschera tipica centese e il meraviglioso spettacolo pirotecnico nel Piazzale della Rocca. Numerosi gli eventi collaterali organizzati: tra questi incontri sportivi, iniziative gastronomiche, raduni automobilistici, mostre, spettacoli culturali e rievocazioni storiche.

"Portare il nome di Novara per la prima volta al Carnevale di Cento è stato per noi un grande onore. Una vetrina esclusiva che accoglie soltanto carri allegorici, ma che per noi quest'anno ha fatto un'eccezione". Soddisfatti Giusy e Renato Sardo, Regina Cunetta e Re Biscottino del carnevale novarese, presentati sul palco assieme a tutta la corte da Marina Fiordaliso, alla presenza delle autorità e di numerosi ospiti giunti da tutta Italia.

Precedentemente la corte novarese ha partecipato anche all'edizione 2018 dello Storico Carnevalone di Chivasso, sfidando il maltempo. "Nonostante fosse a numero chiuso per effetto della circolare Gabrielli, con le sue 20.000 presenze il Carnevalone non si è smentito nemmeno quest'anno - commentano Giusy e Renato Sardo - siamo felici di aver preso parte alla sfilata, rappresentando la nostra Città in un'edizione che ha visto la presenza di oltre 4.000 figuranti arrivati da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia".

Circa 60 i gruppi che hanno preso parte al gran galà del Carnevalone, aperto dalla corte de "La Bela Tolera" e de "l’Abbà", le figure del carnevale chivassese. Lungo quasi 2 km il percorso, ripetuto 2 volte, blindato dai controlli del personale della Pro Loco, che ha vigilato sull'incolumità dei figuranti e sul corretto svolgimento dell'evento.

v.s.

NOVARA - La corte novarese ha partecipato domenica 25 febbraio per la prima volta al prestigioso Carnevale di Cento, il primo a gemellarsi con quello di Rio de Janeiro. Si tratta di una manifestazione storica, famosa per le coloratissime sfilate di carri allegorici accompagnati da musica, danze e lancio di pupazzi. Tra i momenti più emozionanti della manifestazione la proclamazione del carro vincitore in piazza Guercino, e il consueto Testamento del Tasi, col rogo della maschera tipica centese e il meraviglioso spettacolo pirotecnico nel Piazzale della Rocca. Numerosi gli eventi collaterali organizzati: tra questi incontri sportivi, iniziative gastronomiche, raduni automobilistici, mostre, spettacoli culturali e rievocazioni storiche.

"Portare il nome di Novara per la prima volta al Carnevale di Cento è stato per noi un grande onore. Una vetrina esclusiva che accoglie soltanto carri allegorici, ma che per noi quest'anno ha fatto un'eccezione". Soddisfatti Giusy e Renato Sardo, Regina Cunetta e Re Biscottino del carnevale novarese, presentati sul palco assieme a tutta la corte da Marina Fiordaliso, alla presenza delle autorità e di numerosi ospiti giunti da tutta Italia.

Precedentemente la corte novarese ha partecipato anche all'edizione 2018 dello Storico Carnevalone di Chivasso, sfidando il maltempo. "Nonostante fosse a numero chiuso per effetto della circolare Gabrielli, con le sue 20.000 presenze il Carnevalone non si è smentito nemmeno quest'anno - commentano Giusy e Renato Sardo - siamo felici di aver preso parte alla sfilata, rappresentando la nostra Città in un'edizione che ha visto la presenza di oltre 4.000 figuranti arrivati da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia".

Circa 60 i gruppi che hanno preso parte al gran galà del Carnevalone, aperto dalla corte de "La Bela Tolera" e de "l’Abbà", le figure del carnevale chivassese. Lungo quasi 2 km il percorso, ripetuto 2 volte, blindato dai controlli del personale della Pro Loco, che ha vigilato sull'incolumità dei figuranti e sul corretto svolgimento dell'evento.

v.s.

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