Italia-Georgia, sempre più stretti i legami di amicizia

Italia-Georgia, sempre più stretti i legami di amicizia
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OMANERO - Per il 18° anno consecutivo l’Istituto Secondario di Primo Grado “Piero Gobetti” di Borgomanero ha rinnovato il progetto d’intercultura attiva Italia-Georgia. Otto studenti accompagnati dalla giovane insegnante di italiano Maia Buknikasvili hanno trascorso sei giorni a Verbania grazie al sostegno della Scuola Media “Ranzoni” per poi trascorrere altri giorni ospiti presso alcune famiglie borgomaneresi. «Un primo successo del progetto - sottolinea il dirigente scolastico Carlo Zanetta - sta nel fatto che la professoressa accompagnatrice era già stata a Borgomanero quattordici anni fa come studentessa grazie alla medesima iniziativa: si evidenzia così l’efficacia dei rapporti intrapresi tra la nostra scuola e la “Tsiskari” di Tbilisi. Maia rappresenta anche un valore aggiunto di continuità, essendo stato suo padre Giorgio uno dei primi insegnanti di lingua italiana di tutta la Georgia, a testimonianza dell’affetto che questo popolo nutre per il nostro Paese e la sua cultura». Il soggiorno in Italia è stato particolarmente intenso: oltre ad alcune gite sul Lago d’Orta e la visita alla Biblioteca Marazza, dens

BORGOMANERO - Per il 18° anno consecutivo l’Istituto Secondario di Primo Grado “Piero Gobetti” di Borgomanero ha rinnovato il progetto d’intercultura attiva Italia-Georgia. Otto studenti accompagnati dalla giovane insegnante di italiano Maia Buknikasvili hanno trascorso sei giorni a Verbania grazie al sostegno della Scuola Media “Ranzoni” per poi trascorrere altri giorni ospiti presso alcune famiglie borgomaneresi. «Un primo successo del progetto - sottolinea il dirigente scolastico Carlo Zanetta - sta nel fatto che la professoressa accompagnatrice era già stata a Borgomanero quattordici anni fa come studentessa grazie alla medesima iniziativa: si evidenzia così l’efficacia dei rapporti intrapresi tra la nostra scuola e la “Tsiskari” di Tbilisi. Maia rappresenta anche un valore aggiunto di continuità, essendo stato suo padre Giorgio uno dei primi insegnanti di lingua italiana di tutta la Georgia, a testimonianza dell’affetto che questo popolo nutre per il nostro Paese e la sua cultura». Il soggiorno in Italia è stato particolarmente intenso: oltre ad alcune gite sul Lago d’Orta e la visita alla Biblioteca Marazza, densa di significato è stata la visita al Museo del Cinema e alla città di Torino, accompagnati dalla professoressa Valentina Zanetta, come pure il pomeriggio di shopping a Milano e la gita al mare a Varigotti in Liguria. L’occasione dell’ospitalità in famiglia ha creato anche un gruppo affiatato di genitori che hanno generosamente aperto le loro case ai ragazzi dando vita a felici momenti conviviali. Ad accogliere gli ospiti georgiani sono state le famiglie di Marco Andrian della classe 3° H, di Arianna Cavallari (3° C), di Andrea Colombo ed Ettore Sinani (3° G), di Lorenzo Erbetta (2° C), di Leonardo Iavelli (1°H ), di Marta Mora (2° G) e della professoressa Valentina Zanetta, insegnante responsabile del progetto con la professoressa Marina Tappa. «In un periodo di forte crisi sociale ed economica, questo progetto – dicono i promotori - costruisce legami mentre in Europa vengono messi in discussione quei trattati che hanno aperto le frontiere e ci ricorda che il nostro Paese ha ancora oggi forti sostenitori all’estero». Nella foto, un momento dell’interscambio.

c.p.

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