Gorgonzola tra le prime dieci Dop

Gorgonzola tra le prime dieci Dop
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Il gorgonzola, eccellenza novarese, si piazza al settimo posto nella classifica dei primi 10 prodotti Dop  Igp per valore alla produzione (con 316 milioni di euro), facendo segnare un buon +7% a livello di export.  E sostiene nettamente l’ottima performance della provincia di Novara, che nel settore “Food” conquista un lusinghiero nono posto: con dieci prodotti Dop  Igp il nostro territorio contribuisce al valore della produzione con 198 milioni di euro, facendo registrare un eccellente + 296%.
E’ solo uno dei dati che emergono dal Rapporto Ismea-Qualivita 2017, lo studio che analizza i fenomeni socio-economici del comparto Food&Wine italiano Dop Igp. 
E’ l’intero Piemonte con la pole position nella classifica dei piccoli Comuni - con più di mille borghi e 23 specialità tra Dop e Igp - a vantare un patrimonio straordinario di saperi, tradizioni ed eccellenze alimentari, che si riflettono in particolare nel territorio delle  province di Novara e Vco: nei 145 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti (75 in provincia di Novara e 70 nel Verbano Cusio Ossola), vengono alla luce produzioni eccellenti: 11 delle quali Dop e Igp, dall’Ossolano prodotto sulle alpi del Vco (ultima Dop in ordine di tempo) al Taleggio, di cui il Novarese è, con la veneta Treviso, l’unica provincia a poterlo produrre al di fuori del territorio lombardo. E ciò senza contare i numerosi vini a denominazione di origine prodotti nelle due province. 
Dop Igp patrimonio da 15 miliardi
Nel comparto “Food” spiccano i risultati della regione leader per ritorno economico l’Emilia Romagna (2.751 milioni di euro) e della Lombardia (1507 milioni), seguite da Veneto (384 milioni), Campania (366), Trentino Alto Adige (355), Friuli Venezia Giulia (318), Sardegna (289) e Piemonte (268 milioni di euro).
Anche nel comparto “Wine” alcune regioni si segnalano per un impatto economico (vino sfuso) di grande valore molto spesso legato a denominazioni con affermazione consolidata da anni a livello internazionale. Il Veneto guida grazie al contributo di quasi tutte le sue province (1.276 milioni di euro), seguono la Toscana (442 milioni), il Piemonte (che si classifica terzo con 352 milioni), il Friuli Venezia Giulia (218), il Trentino Alto Adige (198), la Sicilia (126), la Lombardia (125) e l’Emilia Romagna (111).
Laura Cavalli

Il gorgonzola, eccellenza novarese, si piazza al settimo posto nella classifica dei primi 10 prodotti Dop  Igp per valore alla produzione (con 316 milioni di euro), facendo segnare un buon +7% a livello di export.  E sostiene nettamente l’ottima performance della provincia di Novara, che nel settore “Food” conquista un lusinghiero nono posto: con dieci prodotti Dop  Igp il nostro territorio contribuisce al valore della produzione con 198 milioni di euro, facendo registrare un eccellente + 296%.
E’ solo uno dei dati che emergono dal Rapporto Ismea-Qualivita 2017, lo studio che analizza i fenomeni socio-economici del comparto Food&Wine italiano Dop Igp. 
E’ l’intero Piemonte con la pole position nella classifica dei piccoli Comuni - con più di mille borghi e 23 specialità tra Dop e Igp - a vantare un patrimonio straordinario di saperi, tradizioni ed eccellenze alimentari, che si riflettono in particolare nel territorio delle  province di Novara e Vco: nei 145 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti (75 in provincia di Novara e 70 nel Verbano Cusio Ossola), vengono alla luce produzioni eccellenti: 11 delle quali Dop e Igp, dall’Ossolano prodotto sulle alpi del Vco (ultima Dop in ordine di tempo) al Taleggio, di cui il Novarese è, con la veneta Treviso, l’unica provincia a poterlo produrre al di fuori del territorio lombardo. E ciò senza contare i numerosi vini a denominazione di origine prodotti nelle due province. 
Dop Igp patrimonio da 15 miliardi
Nel comparto “Food” spiccano i risultati della regione leader per ritorno economico l’Emilia Romagna (2.751 milioni di euro) e della Lombardia (1507 milioni), seguite da Veneto (384 milioni), Campania (366), Trentino Alto Adige (355), Friuli Venezia Giulia (318), Sardegna (289) e Piemonte (268 milioni di euro).
Anche nel comparto “Wine” alcune regioni si segnalano per un impatto economico (vino sfuso) di grande valore molto spesso legato a denominazioni con affermazione consolidata da anni a livello internazionale. Il Veneto guida grazie al contributo di quasi tutte le sue province (1.276 milioni di euro), seguono la Toscana (442 milioni), il Piemonte (che si classifica terzo con 352 milioni), il Friuli Venezia Giulia (218), il Trentino Alto Adige (198), la Sicilia (126), la Lombardia (125) e l’Emilia Romagna (111).
Laura Cavalli

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