Firma hi-tech per la Città della Salute

Firma hi-tech per la Città della Salute
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NOVARA - Firma hi-tech per l’Accordo di programma per la Città della Salute e della Scienza siglato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 2 marzo, nel salone dell'Arengo del Broletto. La penna digitale è stato infatti il mezzo utilizzato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal sindaco di Novara Andrea Ballarè, dal rettore dell'Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" Mario Minola.

Pubblico delle grandissime occasioni per assistere a un evento definito «storico» dalle parti coinvolte. «La Città della Salute e della Scienza – ha commentato il sindaco Ballarè – è un risultato ottenuto in sinergia da vari soggetti del territorio che hanno remato nella stessa direzione e che proietterà la nostra città nell’eccellenza sanitaria nazionale».

Il presidente della Regione Piemonte, Chiamparino ha rimarcato che «la vicenda è stata un impegno preso con la cittadinanza che conferisce ulteriore senso alla riorganizzazione della rete sanitaria piemontese. Entro trenta giorni il Consiglio regionale approverà l’Accordo di programma».

Secondo il professor Emanuel «questa importante realizzazione è una delle matrici del futuro novarese e completa il percorso della sede universitaria novarese, autonoma da quella di Torino da diciotto anni, ed è un successo per la nostra Scuola di Medicina che ha fatto passi da gigante. Dal canto nostro parteciperemo con contributi finanziari ad ammortamento dell’opera. La Città della Salute e della Scienza sarà una porta aperta sul progresso del mondo esterno e sull’innovazione».

Commozione per il dottor Minola «per il coronamento di un sogno pluridecennale che si traduce in un progetto moderno e al passo con i tempi, fatto rimarcato anche dal Nucleo di valutazione ministeriale. I posti letto saranno più o meno come quelli attuali, ma si punterà sulla qualità della tipologia di assistenza. Una nuova era per un polo sanitario che sarà attrattivo per tutto i Piemonte. Entro breve ci sarà la gara per avviare l’opera di bonifica dell’area di viale Piazza d’Armi».

Lalla Negri

 

Leggi di più sul Corriere di Novara di giovedì 3 marzo 2016

NOVARA - Firma hi-tech per l’Accordo di programma per la Città della Salute e della Scienza siglato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 2 marzo, nel salone dell'Arengo del Broletto. La penna digitale è stato infatti il mezzo utilizzato dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal sindaco di Novara Andrea Ballarè, dal rettore dell'Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel e dal direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Maggiore della Carità" Mario Minola.

Pubblico delle grandissime occasioni per assistere a un evento definito «storico» dalle parti coinvolte. «La Città della Salute e della Scienza – ha commentato il sindaco Ballarè – è un risultato ottenuto in sinergia da vari soggetti del territorio che hanno remato nella stessa direzione e che proietterà la nostra città nell’eccellenza sanitaria nazionale».

Il presidente della Regione Piemonte, Chiamparino ha rimarcato che «la vicenda è stata un impegno preso con la cittadinanza che conferisce ulteriore senso alla riorganizzazione della rete sanitaria piemontese. Entro trenta giorni il Consiglio regionale approverà l’Accordo di programma».

Secondo il professor Emanuel «questa importante realizzazione è una delle matrici del futuro novarese e completa il percorso della sede universitaria novarese, autonoma da quella di Torino da diciotto anni, ed è un successo per la nostra Scuola di Medicina che ha fatto passi da gigante. Dal canto nostro parteciperemo con contributi finanziari ad ammortamento dell’opera. La Città della Salute e della Scienza sarà una porta aperta sul progresso del mondo esterno e sull’innovazione».

Commozione per il dottor Minola «per il coronamento di un sogno pluridecennale che si traduce in un progetto moderno e al passo con i tempi, fatto rimarcato anche dal Nucleo di valutazione ministeriale. I posti letto saranno più o meno come quelli attuali, ma si punterà sulla qualità della tipologia di assistenza. Una nuova era per un polo sanitario che sarà attrattivo per tutto i Piemonte. Entro breve ci sarà la gara per avviare l’opera di bonifica dell’area di viale Piazza d’Armi».

Lalla Negri

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